00 17/04/2005 11:40
Il libro e il film
Armand: "Capisco" fece cenno col capo. "Ti ho visto in teatro, la tua sofferenza, la tua compassione per quella ragazza. Ho visto la tua pena per Denis quando te l'ho offerto: tu muori quando uccidi, come se sentissi che meriti di morire, e non ti risparmi nulla"

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Louis: Mi inginocchiai tranquillamente accanto a Claudia e la presi tra le braccia. "Non mi riconosci? le domandai. "Non serbarmi rancore" le dissi. "Siamo pari"
Allora piegò la testa da un lato e mi studiò attentamente, poi sembrò sorridere a dispetto di se stessa e annuire col capo.
"Perchè, vedi" le dissi, con la stessa voce calma, "ciò che è morto stanotte in questa stanza non è quella donna. Le ci vorranno molte notti per morire, forse anni. Ciò che è morto in questa stanza stanotte sono le mie ultime vestigia di umanità.
Un'ombra le calò sul viso; chiara, come se la sua compostezza venisse stracciata come un velo. Schiuse le labbra, ma solo per respirare appena. Poi disse:
Claudia: "Bè, allora hai ragione. Davvero. Siamo pari"

Se il film, nel suo complesso, vi è piaciuto, anche questo libro non mancherà di stupirvi, mettendo a fuoco tutti quegli aspetti che l'opera cinematografica non ha saputo o potuto esprimere. Uno di questi aspetti riguarda la sessualità e nel libro è molto evidente l'attrazione che si genera tra creature della stessa specie, ma non è mai volgare e trova una sua giustificazione: il vampiro colpisce per necessità ed il dono dell'immortalità viene offerto per avere un compagno con quale condividere l'eternità; la solitudine, infatti, è il primo passo verso la morte eterna. E' un'attrazione fisica particolare in cui la bellezza dell'essere, trasfigurato e quasi angelico, è il primo richiamo della nuova esistenza: qui il sesso non c'entra e non c'è intimità sessuale, ma solo intimità intellettuale. La stessa Claudia domanderà a Louis cosa provava, da mortale, a fare l'amore, segno evidente che non c'è tra loro un'attività sessuale.
Per chi ha visto il film, ecco le principali differenze rispetto il libro:

- Louis non è mai stato sposato. Soffre per la perdita del fratello, della cui morte è stato ingiustamente sospettato.
- Lestat lo aggredisce e lo vampirizza, ma senza dargli la "scelta", come nel film. Il suo scopo è impadronirsi della ricca piantagione di Louis, in modo da dare una casa al padre mortale che è cieco.
- Lestat, nel libro, è molto più rozzo, sarcastico e scontroso rispetto al film, spesso insopportabile, tanto da far provare a Louis e Claudia il desiderio di fuggire il più lontano possibile. Louis, però, è frenato sempre dalla "conoscenza", dalla speranza di avere da Lestat delle risposte alle quali lui non è in grado di dare una risposta. E' questo che lo frena e che gli impedisce di partire, bensa sapendo, comunque, che Lestat non li lascerà mai andare (la necessità di un compagno: tema della solitudine)
- Dopo il presunto assassinio di Lestat da parte di Claudia, Lestat ritorna dalla palude con un altro vampiro, da lui creato, per farsi giustizia
- Louis e Claudia, credendo di essersi liberati di Lestat, partono per l'Europa e cominciano a cercare altri simili. Anni e anni di ricerche infruttuose portano solo alla scoperta di altri "vampiri non senzienti" che attaccano chiunque indiscriminatamente.
- Quando Louis e Claudia sono catturati a Parigi dai vampiri capitaniati da Santiago, uno della congrega di Armand, scoprono che Lestat è ancora vivo: è lì presente e chiede giustizia nei confronti di Claudia, esigendo che Louis ritorni da lui.
- Dopo la morte di Claudia e della sua compagna (una donna adulta), rimane con Armand per lunghi anni, viaggiando in giro per il mondo. Ma Louis, che ben sapeva della implicazione di Armand nella morte di Claudia, non sarà più lo stesso:

Armand: "Ho sempre creduto che l'avresti superato, che quando il dolore ti avesse lasciato, saresti ridiventato caldo d'amore e pieno di quella smodata e insaziabile curiosità di quando ti vidi la prima volta, quella fame inveterata di conoscenza che ti conducesse fino a Parigi, fino alla mia celletta. Pensavo che fosse una parte di te che non poteva morire. E credevo che quando il dolore fosse svanito, mi avresti perdonato per la parte che ho avuto nella sua morte. Lei non ti ha amato, capisci. Non come l'hai amata tu, come ci hai amato entrambi. Io lo sapevo! Io lo capivo! E credevo di poterti prendere con me, tenerti con me, e il tempo si sarebbe dischiuso davanti a noi, e saremmo stati l'uno il Maestro dell'altro. Tutte le cose che ti davano felicità mi avrebbero dato felicità; e io avrei protetto il tuo dolore. Il mio potere sarebbe stato il tuo. La mia forza la tua. Ma tu sei morto dentro per me, sei freddo e al di là della mia portata! E' comse se io non fossi qui, accanto a te. E, poichè non sono qui con te, ho la mostruosa impressione di non esistere affatto. Sei freddo e lontano da me come quegli strani quadri moderni fatti di linee e forme dure che non riesco ad amare o capire, sei estraneo quanto quelle dure sculture meccaniche di questa età che non hanno alcuna forma umana. Mi vengono i brividi quando ti sto vicino. Guardo nei tuoi occhi, e non ci vedo il mio riflesso..."
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Louis: "Pretendevo amore e bontà in questa che è la morte vivente" continuai. "Era impossibile fin dall'inizio: non si può avere amore e bontà quando si fa ciò che si sa che è il male, ciò che si sa è sbagliato. Si può solo avere la disperata confusione, nostalgia e ricerca di un'illusoria bontà in forma umana....."
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Louis: "E quando arrivai a Parigi, pensai che tu fossi potente e bello e che non conoscessi il rimpianto, e desiderai disperatamente tutto questo. Ma tu eri un distruttore, come me, solo più spietato e astuto. Tu mi mostrasti la sola cosa che io potessi davvero sperare di diventare, in quale abisso di male e di freddezza avrei dovuto calarmi per porre fine al mio dolore. E io l'accettai. E così quella passione, quell'amore che tu avevi visto in me, fu estinto. E quel che vedi adesso è solo lo specchio di te stesso"

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[Modificato da Tidus forever 17/04/2005 11.46]



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"Notte, ore 11 - Esperienza indimenticabile...luogo meraviglioso...piazza con rudere di tempio romano...chiesa rinascimentale...fontana con delfini...messaggero di pietra...musica celestiale...tenebrose presenze"
"Ricordo ancora notte indimenticabile in casa di O. Che io possa essere dannato se accetto di nuovo un suo invito"
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