Scritto da: Tidus forever 12/06/2005 12.01 (ANSA) - WASHINGTON, 12 GIU - Mike Tyson e' stato sconfitto nel suo ultimo incontro da professionista dall'irlandese Kevin McBride ed ha annunciato il ritiro. L'ex campione del Mondo dei pesi massimi si e' rifiutato di tornare a centro ring all'inizio della 7/a ripresa e l'arbitro ha assegnato la vittoria al suo avversario. 'Non sono piu' in condizione di combattere - ha ammesso Tyson dopo l'incontro - non posso piu' mentire e mettere in imbarazzo questo sport. Semplicemente, e' finita'. C'era una volta un pugile, dunque, che scoprii su una rivista americana tanti anni fa e per puro caso: ne veniva sottolineato l'impressionante collo taurino. Incuriosito, ne seguii il percorso fino alla conquista del titolo mondiale: uno schiacciasassi ed una potenza devastante! Poi le note vicende di cronaca che l'hanno portato gradualmente lontano dal ring e a trasformarsi in una perfetta macchina per fare soldi a palate. Come uomo non mi è mai piaciuto, ma come pugile, ai vecchi tempi, ero uno spettacolo: poche riprese e buona notte Mi sono chiesto, col senno di poi, se gli avversari "suonati" da Tyson partissero già battuti in virtù di un certo timore riverenziale causato dalla sua nomea di "cattivo" e dalla sua fisicità, o se campioni veri il nostro King Kong li avesse mai affrontati: Larry Holmes e Foreman, ad esempio, erano troppo anziani per contrastarne la potenza esplosiva. Sta di fatto che Tyson ha rappresentato un'epoca, nel bene e nel male, e che la boxe insegna almeno qualcosa: l'umiltà di chiamarsi "fuori" quando non si è più all'altezza, poichè non è uno sport di squadra dove altri possono sopperire al naturale declino dell'atleta e nonostante tutto esaltarne le qualità tecniche. [Modificato da Tidus forever 12/06/2005 12.04]
[Modificato da Tidus forever 12/06/2005 12.04]
