Helsinki 2005: mondiali di atletica

Che disastro! Partiti con grandi illusioni, il vento della gioventù, ed invece, non c'è un solo atleta italiano che stia facendo il suo dovere. Si dirà che ci sono ancora 4 giorni di gare, ma suvvia! Tutti al di sotto delle loro possibilità. E qui non si parla di arrivare in finale, ma almeno di superare i preliminari! Brugnetti con il mal d'amore che non riesce neanche a vomitare, la Rigaudo che parte come se dovesse fare i 100 metri e poi esplode, l'ostacolista che paga 5 secondi dal suo personale e sbatte malamente contro una barriera nei 4i di finale! La Levorato che si presenta quasi per la firma, la Martinez che salta con il freno a mano, Vizzoni, capitano dell'Italia, che non entra neanche in finale . Ma oggi siamo al top: il giavellottista Pignata (!)con lo sbalorditivo (AAAAAAAAARGH!)lancio di 72,17 ha peggiorato di 9,50 metri il lancio della Coppa Europa di giugno, mica di gennaio, di giugno! E, logicamente, niente finale e, come scrive Gazzetta online, pessima prova. E' una vera debacle, organizzativa e di preparazione. In tutto il mondo ci si prepara per il più importante avvenimento dell'anno. Ci sono atleti che saltano intiere stagioni e poi ritornano più allegri e felici di prima, ci sono atleti che anche nella sfortuna cercano di dare il meglio di loro stessi: noi, bah! Sempre qualche scusa la troviamo. Ora dobbiamo sperare in San Baldini , in Santa May , in San Pazzo Gibilisco (dato, peraltro in pessima forma). E poi, saremo nuovamente ad interrogarci sui perché e sui percome di siffatte catastrofi. Eppure, siamo e restiamo una stirpe di geniacci. Mah, speriamo nel divo Filippide!