00 24/02/2007 20:55
Sui festival anni settanta, generalmente in basso nella considerazione di tutti (pubblico e critica), si dovrebbe fare un'accorta riflessione...
Per esempio: come si fa a considerare di serie "B" un festival come quello del '77, nel quale fra i partecipanti c'è il "Giardino dei Semplici". Gruppo napoletano allora al terzo singolo, che ha venduto cinquecentomila copie del primo e che con il secondo ha superato anche questa cifra.
A ben leggere le liste dei partecipanti ai Sanremi dell'epoca ci si trova spesso nomi abbastanza su in classifica. Leano Morelli, Umberto Napolitano, i Matia Bazar, Ciro Sebastianelli, Kim & The Cadillacs, i Collage... Occasioni mancate per "vecchie cariatidi" che sbagliano clamorosamente a misurare il gradimento del pubblico, ma anche per giovani cantautori di belle speranze che snobbano il festival per motivi politici. Ogni tanto mi capita di pensare cosa sarebbe stato un bel festival di Sanremo per gente come Renzo Zenobi, Jenny Sorrenti, Stani Labonia e altri bravi che in televisione praticamente non abbiamo mai visto...
Ecco: quello del '78 è stato, fra tanti buoni festival, probabilmente il migliore. Non soltanto perchè è stato il festival di Rino Gaetano, ma anche perchè c'era gente già abbastanza importante e qualche cantautore interessante per quanto in quel momento senza pubblico come Marco Ferradini...