Scritto da: principenero717 10/07/2006 16.52
Ho grandi ricordi legati a questo brano, lo cantavo spesso quando facevo parte dei "Mithrandir", il mio gruppo.
Era un brano che dedicavamo ovviamente alle nostre ragazze di allora, diventate poi mogli per alcuni di noi.
Ricordo la luce degli accendini, il buio nella sala, in quanto le luci andavano a tempo con una batteria decisamente lenta.
Quando si terminava c'era sempre qualche attimo di pausa, poi si tornava con il brano più veloce che avevamo nel nostro repertorio, la nostra "kill the beast".
Oggi, quando sento questo brano ritorno immediatamente a quelle serate, di tanti anni fa.
La mia dedica alla ragazza di allora si rinnova ogni volta che torno ad intonare le parole del brano.
Chissà se le arriva ancora?
Ti voglio ringraziare davvero, caro Noir, per l'emozione che ho provato ascoltando il brano della tua dedica e per avermi raccontato qualcosa di te, qualcosa di speciale,indubbiamente.
Questo pezzo dice molto, di te :
hai un'anima, molto sensibile e delicata.
Ho ascoltato parecchie volte questo "lento", come dici tu.
E' estremamente evocativo : dolce, un po' malinconico ma con spunti d'energia capaci di "risollevare".
Non mi stupisco che le sue note ti riportino al passato, a quel passato ormai,..... inesorabilmente passato.
CHE NOSTALGIA...................... (e che male !!!...).
La musica è un'arma a doppio taglio : può portarti al terzo cielo e può sprofondarti nella più crudele solitudine.
Inizio ad intuire che gli amanti del metal, dietro un'atteggiamento duro e provocatorio, nascondano un cuore molto buono, un cuore fatto di zucchero speciale. Un cuore fanciullesco di sicuro. (e non parlo solo di te)
PERO', CHE EMOZIONI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
MI PIACE, MI PIACE, TUTTO CIO' MI PIACE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Mi posti ancora qualcosa di bello ?????????????
Billy te ne sarebbe grata.