00 28/07/2006 15:41
La visione di Dio-universo e di Chiesa-Universo che emerge dalla poesia la condivido in pieno.
E' una visione che va ben al di la di molte correnti di pensiero all'interno della Chiesa stessa.
La chiesa non è più solo il tramite per arrivare a dio, ma Dio stesso.
Dio è tutto ed in tutto ciò che ci circonda.
I paragoni che Padre Turoldo fa tra gli elementi architettonici della Chiesa e quelli della natura sono gli stessi esempi che troviamo nei vangeli, nella parola di Gesù Cristo.
Lo stesso esempio, come hai giustamente fatto notare, lo troviamo in Francesco, a mio modesto parere, il Santo più vicino al Cristo.
Francesco comunica, incontra Dio nella natura, parla con lui attraverso le sue creature,costruisce, o meglio ripara la chiesa in omaggio al Signore e per creare un luogo ove riunire i Fratelli.
La Chiesetta costruita dal santo non ha capitelli, colonne, altari e materiali architettonici, ma credo vi siano pochi esempi di magnificenza e grandezza come quelli che racchiusi in questo luogo di pace e fede.
Dio è immenso anche nella semplicità, ed il Santo lo ha perfettamente raffigurato.

Un altro esempio emblematico è il famoso Cantico delle creature.
il Santo ringrazia il Padre per ogni elemento naturale donatoci, per ogni parte di Dio stesso che l'uomo può facilment e semplicemente riconoscere.
Elementi quotidiani, che fanno parte della nostra esistenza.

Il cantico è stato composto nella chiesa di San Damiano, luogo splendido, immerso in uno dei più bei paesaggi che esista al mondo.




Io sono niente: senza vita, senza anima, odiato e temuto. Sono morto per tutta l'umanità. Ascoltatemi: io sono il mostro che gli uomini che respirano bramerebbero uccidere. Io sono Dracula
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