00 08/11/2006 00:46
ma per favore
Pete doherty, retaggio della peggior fabbrica musicale del nulla, tra siringhe schizzanti sangue, ubriachezza molesta, strisciate di cocaina e tutto il resto: ho ascoltato qualche cosa di suo, l'ho trovato in alcune canzoni anche piacevole ma anche Umberto Tozzi ha scritto delle bellissime canzoni. O tutte quelle persone che tirano dritte per la loro strada, fanno la loro arte e via, senza infastidire. Scrive il sottoscritto mordendosi la lingua, perché se quello lì non si fosse congiunto più volte carnalmente con quella specie di cosa di Kate Moss, non avesse consumato cocaina con lei, non avesse fatto finta di disintossicarsi, beh non sarebbe nessuno! Ora, taccio le mie considerazioni su KM: dico soltanto che ho sempre odiato il mondo della moda, i suoi misogeni creatori, i suoi esteti del chiodo, cantori dell'anoressia, violentatori della femminilità. Kate moss è il giusto prezzo che si deve pagare per questo caravanserraglio. E mi sono sempre chiesto, da quando l'ho incontrata a Roma, normale, senza trucco, con 4 (!!!!) guardie del corpo, che faceva shopping in via del corso, jeans sdruciti, vita obbligatoriamente bassissima con filo interdentale che spuntava dalla vita, occhiaie da donna comune, capelli disordinati, enormi occhialoni ed ha pure le gambe storte: ma come può piacere? Ma ve la ricordate Kristy Brinkley?. La favola della volpe e l'uva? No grazie, di tossica me ne è bastata una, nella mia vita, e quindi ho già dato. Ma c...o, donne, perché vi sdraiate sussiegose a questo lurido mercimonio, perché vi svendete a una immagine della donna che non è, punto? Perché non urlate a tutte le KM di andarse a bersi una bella scodella di merda bollente, sì da provare cosa vuol dire realmente vomitare?


"Ma noi siamo in tre: io, Smith e Wesson"
Clint Eastwood