Guapix, 28/12/2008 10.04:
Una curiosità Andrea.Che luci usi per fare la notte e il giorno?
Dunque, sveliamo un pò i segreti del Tidus
Per quanto riguarda le fasi di alba, giorno, tramonto e notte, sono regolate da un variatore di luci che ho acquistato via internet un paio d'anni fa, quando il primo si scassò proprio quando mancava una settimana a Natale. Il variatore attiva i pastori meccanici nella fase del giorno, spegnendoli appena comincia il tramonto. Quando sta per finire il tramonto, scattano i fuochi. Ci sarebbe la possibilità di aggiungere e personalizzare altri "trabiccoli" a sè stanti (una cometa, un fuoco particolare, le casette che si illuminano indipendentemente e non tutte assieme), ma richiedono uno sforzo economico ed una complessità in termini di tempo che non abbiamo. Del resto, fuochi a parte, la transizione tra una fase e l'altra (sfumatura) è posizionata al massimo ed è talmente fluida che impedisce l'effetto "scatto".
E veniamo alle luci. La quantità è variabile a seconda della struttura del presepe. Nel caso specifico:
- per l'alba, due semplici, piccole lampadine da pochissimi watt: una per il primo piano, l'altra per quello sotto. L'effetto è strabiliante.
- per il giorno, sette lampadine da 40W nel primo piano, tre nel secondo.
- per il tramonto, l'effetto si ottiene incrociando i fasci di luce di due belle lampade colorate (sembrano faretti) gialle e rosse nel primo e nel secondo piano
- per la notte, semplici mazzi di lucette per presepe. Questi sono annualmente tagliati, cuciti, prolungati e accorciati per raggiungere le casette e le zone del presepe che personalmente ritengo essenziali per un buon equilibrio notturno. Non deve essere carnevale, non deve essere la festa del patrono, ma semplicemente "notte".
Una menzione a parte per le stelle, per le quali anni fa ebbi un'ispirazione. Come farle? Utilizzo un mazzo di luci, le cosiddette "lucciole" (non sono intermittenti). Col nastro isolante di colore nero le copro una ad una, lasciando scoperta soltanto la parte frontale. Quindi buco (nel vero senso della parola) con un trivellino il paesaggio del presepe, infilando le luci e fissandole in modo che non fuoriescano. L'effetto è disastroso, a vedersi, ma per risolvere l'effetto "mitraglia", ecco apparire le nuvole, stampate col pc su carta fotografica e ritagliate con fantasia. Ogni nuvola, sul retro, porta un pezzo di nastro isolante nero che serve ad impedire alla luce di disperdersi. Le nuvole si applicano sui quei fori con la colla e poi, con un ago, si fa un forellino: le stelle, ora, sono pronte.
Del presepe, comunque, non sottovalutate il posizionamento delle statue: impiego un giorno per dare un armonioso senso di equilibrio e d'insieme.
[Modificato da Tidus forever 28/12/2008 13:29]
--------------------------------------------------
"Notte, ore 11 - Esperienza indimenticabile...luogo meraviglioso...piazza con rudere di tempio romano...chiesa rinascimentale...fontana con delfini...messaggero di pietra...musica celestiale...tenebrose presenze"
"Ricordo ancora notte indimenticabile in casa di O. Che io possa essere dannato se accetto di nuovo un suo invito"
--------------------------------------------------