Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Il confine del Monopoli

EXTRA - di Daniele D'Anza - con Marco Bonetti, Giancarlo Maestri, Vittorio Mezzogiorno, Franca Nuti, Giampiero Albertini, Daniela Surina

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    Roberto@C
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    00 19/01/2007 00:31
    Con EXTRA la RAI continua la felice stagione della fantascienza televisiva, iniziata -a parte l'esperimento di Albertazzi con Jekill- col noto A come Andromeda (1972), e proseguita con E.S.P. (1973) e con l'inquietante Gamma (1975).

    Si tratta di un originale televisivo scritto e sceneggiato da Lucio Mandarà (che ha già firmato capolavori come Il Segno del Comando, L'amaro caso della Baronessa di Carini e Joe Petrosino) e diretto dallo straordinario Daniele D'Anza, la cui prima puntata (di 2) va in onda il 9/3/1976.

    Tra gl'interpreti, di buona qualità, Giampiero Albertini e Marco Bonetti.

    La storia s'ispira ad un fatto di cronaca: l'agghiacciante contatto di terzo tipo, nell'Ottobre 1973, tra due ignari operai e tre alieni, che avrebbero compiuto su di loro alcuni esperimenti. Il fatto sarebbe avvenuto nella piccola città di Pascagoula (Missisipi), ed impressionò molto l'opinione pubblica il bozzetto degli alieni, con grosse tenaglie al posto delle mani.

    Per quanto ricordi, la storia segue fedelmente la cronaca.

    Due operai, uno di mezza età (Charles Hickson, interpretato da Giampiero Albertini) e l'altro molto giovane (Calvin Parker, interpretato forse da Marco Bonetti), sono aggrediti, nottetempo, da misteriosi alieni, che li prelevano trascinandoli nella propria astronave.

    Una volta a bordo, i due sono sottoposti ad esperimenti di ogni tipo, che sono solo intuiti dallo spettatore (ci penserà la serie di X-Files, molti anni dopo, a mostrarli in tutta la loro crudezza).

    Terminato ciascun ciclo sperimentale, i due disgraziati sono abbandonati a terra, dove cercano disperatamente d'informare dapprima i loro datori di lavoro, e quindi le autorità.

    Tutti sono increduli alla storia pazzesca narrata dagli sventurati, che possono confidare solo in loro stessi, ed Hickson sarà perfino sottoposto alla macchina della verità, non dopo avere subito ogni esame possibile mirante a verificarne eventuali contaminazioni.

    Non ricordo bene se, come mi sembrerebbe, i due siano tratti più volte a bordo, ed ogni volta, abbandonati nel solito vicolo isolato e maleodorante, abbiano dovuto vincere l'incredulità generale.

    Chi può aggiungere altri particolari?

    RobertoC [SM=x520508]

    [Modificato da Roberto@C 19/01/2007 10.30]

    [Modificato da Roberto@C 19/01/2007 10.40]



    ________________________________________________________________

    Dove finisce la ragione comincia un territorio che non ci appartiene, nel quale siamo intrusi: una terra di regole che non conosciamo, dove si parla una lingua misteriosa e dove le nostre logiche non sono utilizzabili in alcun modo.
    Noi in questo territorio possiamo solo subire il mistero, che, anziché disvelarsi, si fa sempre più impenetrabile.
    Io non so dire se questa sia una pena o un premio. Io non so dire nulla, ma so che questo luogo (...) non dev’essere in alcun modo cercato né in alcun modo trovato.

    “Voci notturne”, 1995, epilogo.
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    00 19/01/2007 10:58
    In attesa che altri dicano la loro, aggiungo pochi particolari.

    Secondo un caro amico col quale, tre anni fa, tentammo una ricostruzione completa dello sceneggiato, nello stesso si muoveva la figura malvagia di Jim Crane: una sorta di quinta colonna degli alieni, che avrebbe avuto il compito di controllare le reazioni degli umani, sottraendo credibilità a Hickson e Parker.

    Crane interviene in particolare nei confronti di una donna che, grazie alla parentela con una poliziotta, avvicina Hickson e Parker, crede al loro racconto, e cerca delle prove. A quanto sembra, questa donna (Franca Nuti o Solveig D'Assunta), perde la memoria per molto tempo, e non può aiutare gli sventurati.

    Ciò che mi lasciavano le immagini dello sceneggiato, al momento della visione, furono soprattutto sensazioni di sgomento e di inquieta impotenza per la piega degli eventi. La pellicola era costruita in modo tale da trasmettere allo spettatore l'ineluttabilità dei fatti.


    Attendo Clopat (la memoria vivente [SM=g27828] ), Tidus (l'archivista di Babele [SM=g27823] ), e voi tutti [SM=x520487]

    RobertoC


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    Dove finisce la ragione comincia un territorio che non ci appartiene, nel quale siamo intrusi: una terra di regole che non conosciamo, dove si parla una lingua misteriosa e dove le nostre logiche non sono utilizzabili in alcun modo.
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    Guardiano del faro

    Mavaffffffff!!
    00 20/01/2007 18:34


    Extra (1976)(TV)

    Regia di
    Daniele D'Anza

    Scritto da:
    Lucio Mandarà

    Giampiero Albertini ... Charles Hickson
    Luca Dal Fabbro ... Calvin Parker
    Daniela Surina ... Diana Hyers
    Vittorio Mezzogiorno ... Tom Hyers
    Franca Nuti ... Janet
    Mario Valdemarin ... prof. Joseph Allen Hynek
    Giacomo Piperno ... prof. James Harder
    Alessandro Sperlì ... Jim Crane
    Marco Bonetti ... sergente Random
    Giancarlo Maestri ... capitano Ryder
    Bruno Cattaneo ... Lennox
    Solvejg D'Assunta ... Blanche
    Emanuela Barattolo ... Doris
    Alfredo Sernicoli ... centralinista
    Renato Mori
    Ferruccio Amendola
    Giorgio Biavati
    Umberto Raho
    Luigi Montini
    Germano Longo
    Gianni Di Benedetto
    Gastone Bartolucci
    Remo Foglino

    [SM=x520499]
    [Modificato da Tidus forever 27/07/2014 16:56]


    --------------------------------------------------
    "Notte, ore 11 - Esperienza indimenticabile...luogo meraviglioso...piazza con rudere di tempio romano...chiesa rinascimentale...fontana con delfini...messaggero di pietra...musica celestiale...tenebrose presenze"
    "Ricordo ancora notte indimenticabile in casa di O. Che io possa essere dannato se accetto di nuovo un suo invito"
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    Mavaffffffff!!
    00 20/01/2007 18:39
    Re:

    Scritto da: Roberto@C 19/01/2007 0.31
    Con EXTRA la RAI continua la felice stagione della fantascienza televisiva, iniziata -a parte l'esperimento di Albertazzi con Jekill- col noto A come Andromeda (1972), e proseguita con E.S.P. (1973) e con l'inquietante Gamma (1975).

    Si tratta di un originale televisivo scritto e sceneggiato da Lucio Mandarà (che ha già firmato capolavori come Il Segno del Comando, L'amaro caso della Baronessa di Carini e Joe Petrosino) e diretto dallo straordinario Daniele D'Anza, la cui prima puntata (di 2) va in onda il 9/3/1976.



    Rispondo alla moda delle "figu" [SM=x520505]

    EXTRA = manca e mai visto
    Jekill = ce l'ho
    A come Andromeda = ce l'ho
    E.S.P. = manca e mai visto
    Gamma = ce l'ho
    Il segno del comando = ce l'ho (e ci mancherebbe!!)
    L'amaro caso della Baronessa di Carini = ce l'ho
    Joe Petrosino = manca (ma lo vidi)

    [SM=x520499]


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    00 31/08/2008 15:42
    Re:
    Extra (1976)

    Pare sia stato proiettato, insieme ad altri sceneggiati fantastici, a una rassegna tenuta alla Casa del Cinema di Roma, lo scorso febbraio-marzo.




    [Modificato da Lucawenz 31/08/2008 15:43]
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    00 12/10/2008 17:10
    Re: Re:
    Lucawenz, 31/08/2008 15.42:

    Extra (1976)

    Pare sia stato proiettato, insieme ad altri sceneggiati fantastici, a una rassegna tenuta alla Casa del Cinema di Roma, lo scorso febbraio-marzo.








    Accidenti!
    Mi sono perso anche quest'occasione! [SM=g27818] [SM=g27818]



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    Noi in questo territorio possiamo solo subire il mistero, che, anziché disvelarsi, si fa sempre più impenetrabile.
    Io non so dire se questa sia una pena o un premio. Io non so dire nulla, ma so che questo luogo (...) non dev’essere in alcun modo cercato né in alcun modo trovato.

    “Voci notturne”, 1995, epilogo.
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    darkina80
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    Naufrago
    00 30/08/2009 00:28
    Chiesto e richiesto alla Fabbri.

    Magari loro riescono a editarlo in dvd.

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    Lucawenz
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    00 23/12/2010 23:36
    articolo

    E' forse lo sceneggiato che più di tutti vorrei rivedere. Ne ho dei ricordi lontani e confusi (avevo 6 anni quando fu trasmesso); una sequenza che più o meno ricordo è quella in cui Albertini/Hickson descrive gli alieni, in particolare mi è rimasta impressa la frase "e al posto delle mani, tenaglie!"... Ma perché diavolo la Fabbri non lo ha pubblicato?!? Comunque, ho trovato alcune immagini (rarissime) su un vecchio settimanale, e alcuni articoli interessanti; ne sto ricavando un 'pezzo' che tra breve manderò in visione a Tidus, se interessa... [SM=x520506] [SM=x520520]


    - Pensi che un uomo possa cambiare il suo destino?
    - Penso che un uomo fa quello che può, finché il suo destino non si rivela.
    (L'ultimo samurai)
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    Tidus forever
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    Mavaffffffff!!
    00 24/12/2010 21:21
    Re: articolo
    Lucawenz, 23/12/2010 23.36:


    ...ne sto ricavando un 'pezzo' che tra breve manderò in visione a Tidus, se interessa... [SM=x520506] [SM=x520520]



    A me interessa tutto. Le vostre passioni si DEVONO condividere: ci fa sentire vivi, uniti, sempre pronti ad affrontare la vita, anche nelle piccole cose. Manda, manda.... [SM=x520488] [SM=x520499]




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    Vicolo Stretto
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    Capo Horn
    00 26/12/2010 13:21
    Ecco il link ----> Extra

    [SM=x520510]


    Ora VS ha il suo sito:


    www.vicolostretto.net
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    New Redarrow
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    Martino Mio
    00 27/12/2010 18:33
    Un articolo che si presenta molto interessante e che leggerò non appena avrò stampato in formato più grande.
    Intanto grazie a chi lo ha scritto e a chi lo ha pubblicato.
    Lo sceneggiato proprio non me lo ricordo; credo di non averlo mai visto (nemmeno quando ci vedevo bene [SM=x520505] ).

    [SM=x520508]
    [SM=x520499]


    Se la Fabbrica Italiana Automobili Torino si chiama FIAT,
    perché la Federazione Italiana Consorzi Agrari si chiama Federconsorzi?
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    (Karl)
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    Naufrago
    00 20/05/2011 17:53
    Buongiorno a tutti,
    consentitemi di riprendere questo post, perché Extra (non ricordavo neppure il titolo) appartiene ad una zona nebulosa dei miei ricordi, eppure è certamente lo sceneggiato che mi ha maggiormente emozionato.
    Avevo nove anni; ricordo solo poche scene, certamente quella della donna ferma in macchina, del ronzio e del suo svenimento, del suo successivo risvegliarsi. Era uno sceneggiato assolutamente lo-fi, a bassissimo contenuto tecnologico - e probabilmente a bassissimo budget - ma in un certo senso iniettato di un atmosfera "dark" e angosciosa difficilmente replicabile. Una sorta di trash-fiction metafisica.
    Ricordo però un particolare, che pensavo fosse una trovata della sceneggiatura, e che sarebbe poi stata ampiamente utilizzata negli anni a venire: nello sceneggiato si parlava espressamente di "uomini in nero" (man in black), agenti di qualche fantomatico servizio il cui scopo era terrorizzare coloro che, sperimentato un incontro ravvicinato, avevano in animo di raccontarlo ai media, o semplicemente di parlarne.
    Certamente da rivedere, meriterebbe.
    Karl
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    Tidus forever
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    Mavaffffffff!!
    00 20/05/2011 18:13
    Re:
    (Karl), 20/05/2011 17.53:

    Buongiorno a tutti.....



    Ciao Karl, [SM=x520507] [SM=x520556]




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    Christine Gaillard
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    00 20/05/2011 19:58
    sono affascinata dalla vostra memoria picomirandolesca, davvero!!! io questo Extra non lo ricordo proprio, non devo averlo visto, ma la cosa può avere una spiegazione abbastanza logica: all'epoca si aveva una sola tv in casa, c'erano solo i canali rai, e il telecomando non esisteva, ma il comando sì; ovvero, la sera si guardava ciò che piaceva a mio babbo, ne aveva diritto dopo una giornata di lavoro, poveretto, e a lui la fantascienza non piaceva, preferiva i western; probabile che in contemporanea con questo extra andasse in onda sull'altro canale qualcosa che a lui piaceva di più (bisognerebbe ritrovare il palinsesto!)
    peccato, perchè Giampiero Albertini era già allora uno dei miei attori mito!
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    Lucawenz
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    Guardiano del faro
    00 26/05/2011 00:03
    Re:
    Christine Gaillard, 20/05/2011 19.58:

    io questo Extra non lo ricordo proprio, non devo averlo visto, ma la cosa può avere una spiegazione abbastanza logica: all'epoca si aveva una sola tv in casa, c'erano solo i canali rai, e il telecomando non esisteva, ma il comando sì; ovvero, la sera si guardava ciò che piaceva a mio babbo, ne aveva diritto dopo una giornata di lavoro, poveretto, e a lui la fantascienza non piaceva, preferiva i western; probabile che in contemporanea con questo extra andasse in onda sull'altro canale qualcosa che a lui piaceva di più (bisognerebbe ritrovare il palinsesto!)



    9 marzo
    Secondo canale: Città e campagna - La fabbrica e il pastore (?)
    TeleMonteCarlo: film "Il selvaggio" (M. Brando)
    Svizzera: film "Questa ragazza è di tutti" (R. Redford)
    Capodistria: film "Un branco di vigliacchi" (R. Moore)

    16 marzo
    Secondo canale: concerto jazz Roy Haynes Quintet
    TeleMonteCarlo: film "Due samurai per cento geishe" (Franco e Ciccio)
    Svizzera: La giustizia è uguale per tutti (?)
    Capodistria: film "Il pellegrino" (C. Chaplin)

    [SM=x520561]





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    Christine Gaillard
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    00 26/05/2011 15:28
    madò! tre film fantastici, più un immenso un concerto jazz!!!
    ce li sogniamo, oggi, certi palinsesti...duemila canali e 1990 boiate, tra isole, fratelli, amici, tronisti e puttanate varie....nonchè talk show da ptosi delle gonadi...che tristezza! ma profonda!!!! davvero...
    [SM=x520489]
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    00 02/06/2012 16:17
    Ieri sera, nel programma "Wonderland" su Rai 4, è stato mostrato un breve frammento di "Extra". Il che significa che lo sceneggiato esiste ancora ed è anche a portata di mano. Quindi, cara Rai, basta con le menate e trasmetti una buona volta 'sto benedetto "Extra"! [SM=x520563] [SM=g27816] [SM=g27826]


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    00 04/06/2012 22:52
    Re:
    Lucawenz, 02/06/2012 16.17:

    Ieri sera, nel programma "Wonderland" su Rai 4, è stato mostrato un breve frammento di "Extra". Il che significa che lo sceneggiato esiste ancora ed è anche a portata di mano. Quindi, cara Rai, basta con le menate e trasmetti una buona volta 'sto benedetto "Extra"! [SM=x520563] [SM=g27816] [SM=g27826]


    Il frammento in questione (35 secondi) è visibile su YouTube.




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    veu
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    00 07/06/2012 14:42
    Grazie per la segnalazione. Siamo curiosi di vederlo.

    Peccato che non replichino questo benedetto Extra. Sarebbe bello vederlo.

    Ma qualcuno sa come finiva questo sceneggiato???
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    Roberto@C
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    00 07/08/2012 00:21
    Re:
    veu, 07/06/2012 14.42:



    Ma qualcuno sa come finiva questo sceneggiato???



    Purtroppo sono passati troppi anni, e credo che si tratti di un'opera che la RAI non ha replicato.
    Dalle nebbie dei miei ricordi (è proprio il caso di dirlo) mi pare che emerga la sensazione di un finale in cui a prevalere è la "ragion di Stato": i due avvistatori non sono creduti, insomma, e passano anche dei guai per la loro rivelazione.
    Anch'io non comprendo davvero il motivo per cui né la RAI né i soggetti commerciali a cui ha ceduto i diritti di ristampa hanno trascurato questo originale televisivo, che per certi versi è stato anticipatore di alcuni luoghi comuni cari agli appassionati di storie misteriose (come i c.d. uomini in nero, com'è stato correttamente ricordato).
    Un caro saluto,

    RobertoC




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    Noi in questo territorio possiamo solo subire il mistero, che, anziché disvelarsi, si fa sempre più impenetrabile.
    Io non so dire se questa sia una pena o un premio. Io non so dire nulla, ma so che questo luogo (...) non dev’essere in alcun modo cercato né in alcun modo trovato.

    “Voci notturne”, 1995, epilogo.
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