00 05/02/2007 16:37
Re:

Scritto da: focaone 05/02/2007 15.50
Condivido tutto caro Stefano. Io ho avuto la fortuna di vedere l'immenso Diego proprio a Napoli nella sua prima partita (mi pare) al San Paolo. : Napoli - Casertana (3-0 e gol anche di Lui su rigore).
Come uomo probabilmente ha fatto qualche errore ma ha avuto il grandissimo pregio di dire cose che nessuno si sognava di dire, non aveva peli sulla lingua e le cose non le mandava a dire.
Altro pregio non da poco è che è nato nello stesso anno e stesso mese del sottoscritto. [SM=x520505] [SM=x520499]



Verissimo Jean [SM=x520497]

Un uomo forse fragile, ma schietto e trasparente in un ambiente dove queste doti vengono viste più come un difetto che come un pregio.
Gli sbagli Diego li ha sempre pagati sulla propria pelle e come detto non intendo e voglio giudicarli.
Diego era un calciatore e come tale mi piace ricordarlo, come il più grande, l'inarrivabile artista che amavo (anche se non sono tifoso della squadra in cui militava) che ritengo un patrimonio del calcio.
Non so se vi è capitato di vedere una scena, bellissima, Maradona, dopo la finale di coppa uefa, vinta dal napoli è abbracciato teneramente ad un ferrara singhiozzante per la gioia.
le parole sono "lui è quello che se lo merita di più, perchè è napoletano e perchè so cosa significa per lui questo momento"
Lo bacia sulla testa e lo stringe a se.
Quest'immagine è davvero stupenda, capisco il perchè tutti coloro che hanno giocato al suo fianco lo hanno adorato.



Io sono niente: senza vita, senza anima, odiato e temuto. Sono morto per tutta l'umanità. Ascoltatemi: io sono il mostro che gli uomini che respirano bramerebbero uccidere. Io sono Dracula
-------------------------------


www.vicolostretto.net