00 09/02/2007 13:50
Sabato 17/02 manifestazione nazionale
Il raduno del corteo è fissato per le 14.30 di fronte alla stazione dei treni di Vicenza.

NO alla seconda base militare e ereoporto USA al Dal Molin.
NO all’ampliamento del deposito di bombe nucleari di Longare.
NO alla guerra.
NO a Vicenza città armata.
NO alla militarizzazione del territorio.
NO al segreto militare sull’operazione.
NO a un’economia armata.
NO a uno sviluppo militare.
NO alla cultura di morte.
NO alla politica di guerra.
NO alla distruzione del territorio.
NO all’inquinamento dell’aria.
NO all’inquinamento delle falde acquifere.

SI a un impiego per usi civili del Dal Molin.
SI al Referendum per far decidere i cittadini.
SI a Vicenza città d’arte.
SI alla pace.
SI alla politica del dialogo.
SI a un’economia di pace.
SI alla cultura di pace.
SI all’ambiente.

PERCHE’ il sindaco di Vicenza e il governo italiano eletti e stipendiati dai cittadini vanno contro gli elettori?
PERCHE’ il sindaco di Vicenza ha ingannato i cittadini tenendo nascosta la richiesta della nuova base USA?
PERCHE’ il sindaco di Vicenza non vuole fare il Referendum per lasciar decidere i cittadini?
PERCHE’ il governo italiano ha ingannato i suoi cittadini dicendo che non erano già stati presi accordi per costruire la base?
PERCHE’ il governo italiano ha ingannato i suoi cittadini scrivendo nel programma elettorale che avrebbe ridotto le servitù militari e consultato la popolazione prima di fare le grandi opere?

Possono un sindaco e un governo imporre a 200 mila cittadini (Vicenza, Caldogno, Dueville, Longare, Torri di Quartesolo, Arcugnano, Quinto e le altre zone limitrofe interessate) un’altra base militare con aeroporto in mezzo alle case e altre stutture di supporto quando i 2/3 della popolazione sono contrari?

BASTA CON LE POLITICHE DITTATORIALI.

L’area dove dovrebbe sorgere la seconda base con il relativo aeroporto militare è quel “buco” verde tra le case che vedi al centro della foto, proprio a ridosso del centro abitato di Vicenza (in basso), città dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’umanità.

Osserva la pista dell’aeroporto (è quella striscia trasversale di colore chiaro): confina a sud e a nord con quartieri residenziali ad alta densità abitativa proprio nella direzione di atterraggio e di decollo.

Cosa succede se un aereo ha un problema di decollo o di atterraggio? Una strage!

E se il pilota è degli USA, come va a finire?... un altro Cermis.

Vi sembra possibile mettere una base militare con relativo aeroporto a confine con il centro della città?

Vi sembra possibile mettere una base militare con relativo aeroporto in mezzo alla case?


ATTUALI aree militari USA a Vicenza

1) BASE MILITARE Ederle – Vicenza - 612.000 mq
2) BASE MILITARE SOTTERRANEA – loc. Fontega - Recintati 150.000 mq e servitù militare 1.110.000 mq)
3) BASE MILITARE SOTTERRANEA “PLUTO” – Longare - 200.000 mq
4) VILLAGGIO AMERICANO – Vicenza - 289.000 mq
5) CENTRO AUTOVEICOLI VEICOLI – Torri di Quartesolo - 40.000 mq
6) CENTRO LOGISTICO GESTIONE STRUTTURE MILITARI - Torri di Quartesolo - Lerino - 35.000 mq

TOTALE AREE ATTUALI: 1.326.000 mq

NON E’ GIA’ TROPPO ?!

FUTURE aree militari USA a Vicenza

1) BASE MILITARE CON EREOPORTO (ora Dal Molin) – Vicenza
1a FASE: 550.000 mq
2a FASE: 773.000 mq

2) VILLAGGIO AMERICANO – Quinto e/o Torri di Quartesolo - 400.000 mq

3) BASE MILITARE SOTTERRANEA - Longare - + 1.000.000 mc

­­­­­TOTALE AREE FUTURE: 1.723.000 mq

­­­­­TOTALE COMPLESSIVO AREE MILITARI USA: 3.049.000 mq

TOTALE PERSONALE MILITARE E NON: circa 20.000 persone

VI SEMBRA SOSTENIBILE TUTTO QUESTO PER VICENZA, CITTA’ DI 113.500 ABITANTI, DICHIARATA DALL’UNESCO PATRIMONIO DELL’UMANITA’?!

Il contributo annuale alla "difesa comune" versato dall’Italia agli USA per le "spese di stazionamento" delle forze armate americane è pari a 326 milioni di euro.

Attualmente il 41 per cento dei costi totali di stazionamento sono a carico del governo italiano (dati dalla pagina "B-10" del 2004 Statistical Compendium on Allied Contributions to the Common Defense", ultimo rapporto ufficiale reso noto dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti).

La base già esistente costa a noi italiani 41 millioni di euro ogni anno. La nuova base militare USA al dal Molin costerà altri 41 millioni di euro ogni anno.

TOTALE di 82 MILIONI DI EURO L'ANNO

BASTA CON LE IMPOSIZIONI DALL’ALTO. I VICENTINI E GLI ITALIANI NON SONO SUDDITI. BASTA CON LE POLITICHE AFFARISTICHE A BENEFICIO DI ALCUNI E A DANNO DI TUTTI.

[SM=x520499]


--------------------------------------------------
"Notte, ore 11 - Esperienza indimenticabile...luogo meraviglioso...piazza con rudere di tempio romano...chiesa rinascimentale...fontana con delfini...messaggero di pietra...musica celestiale...tenebrose presenze"
"Ricordo ancora notte indimenticabile in casa di O. Che io possa essere dannato se accetto di nuovo un suo invito"
--------------------------------------------------