Scritto da: EffeCi61 01/04/2007 11.45
Non è un film storico, ma la trasposizione in film di una Graphic Novel di Frank Miller... autore noto per la sua estrema visionarietà, generalmente truculenta ed esasperata...
Che vi aspettavate?
Un documentario storico sullo stile di Piero Angela?
Dai...
Infatti non mi aspettavo nulla di più da un fumettone
Seppur sinteticamente, ne ho già logiato la visionarietà, le atmosfere fantasy e dark, lo straordinario impatto visivo. Quello che non mi è piaciuto, nel polpettone yankee, è il gratuito ed inutile riferimento a personaggi tratti da altri films: il SDA, Guerre Stellari, Il Gladiatore, Il gobbo di Notre Dame ecc...Insomma, per quanto mi riguarda, un regista è libero di fare quello che vuole, di seguire il proprio istinto, però deve anche cercare di mantenere un equilibrio estetico/tematico: vuoi buttarla sul fumettone? Benissimo! IMHO, però, si deve lasciare da parte la retorica e lo sputtanamento dei personaggi storici. E' troppo ristrettivo? Inventati altri nomi, altre situazioni, altri luoghi, altri tempi: il fantasy, in questo, docet. Soprattutto, per quanto riguarda la mia sensibilità artistica, non riciclare a piene mani e spudoratamente tematiche, personaggi e situazioni tratti da altri films: troppo comodo, troppo facile, troppo astuto, troppo blockbuster e fantasia uguale a zero. Alla fine, in questo modo, il film non è nè carne nè pesce: non è un filmn comico, non è un cartoon, non è un fumettone, non è un film drammatico, non è una commedia. Cos'è? Forse dalla critica si leverà un
"eureka! Hanno fatto qualcosa di diverso, che disintegrerà film come Matrix, Conan, il Gladiatore, ecc..", ma togliamo gli effetti speciali e tutto ciò che è stato fatto al computer (il 99%): cosa resta?
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"Notte, ore 11 - Esperienza indimenticabile...luogo meraviglioso...piazza con rudere di tempio romano...chiesa rinascimentale...fontana con delfini...messaggero di pietra...musica celestiale...tenebrose presenze"
"Ricordo ancora notte indimenticabile in casa di O. Che io possa essere dannato se accetto di nuovo un suo invito"
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