00 13/09/2007 15:04
Conoscevo i New Trolls solo per alcune canzoni (e vi lascio immaginare quali !), ma un mio collega (sui 50 anni) continuava a parlarne bene ... "la mia giovinezza, il concerto grosso... loro si che erano all'avanguardia!" e mi disse che sarebbe andato, cosi` venerdi scorso, dopo cena, mi convinsi; presi la macchina e andai a Latisana. Lo spettacolo che mi ritrovai davanti era sorprendente: una piazza gremita all'inverosimile, tant'e` che non riuscii a trovare posto seduto, ma solo in piedi, ad una quindicina di metri dal palco, sulla destra.

All'inizio ero un po' scettico, perche` pensavo che avrebbero proposto solo canzonette melodiche, mentre invece mi stupirono subito cominciando sulle note del primo Concerto Grosso, che di fatto non ricordavo, ma avevo gia` sentito in passato. Suonarono quindi parecchi brani tratti dai loro primi lavori, sia anni 60, piu` leggeri, che anni 70, decisamente piu` roccheggianti, di quel rock che loro amano definire barocc'n'roll, un misto di musica classica ricreata con strumenti elettrici e contrapposta a robusti arrangiamenti progressive. Insomma, rimasi di stucco; dalle voci, soprattutto quella di Di Palo, ma anche le altre, quelle dei giovani chitarristi (nei cori alla Bee Gees) e del bassista (da solo), cosi` come rimasi colpito dal ritmo serrato tenuto senza una piega da Vitanza, che si e` cimentato anche in diversi interessanti assoli.

Insomma, davvero un bel concerto ed un bel repertorio ("Una miniera", "Visioni", "Davanti agli occhi miei"... alcuni dei brani che conoscevo ma non sapevo fossero loro!), impreziosito dai brani dell'ultimo CD, che mi sono affrettato a ... procurare gia` il giorno dopo. Ed e` gia` quasi una settimana che ho il CD nel caricatore, e non mi sono ancora stancato di ascoltarlo. Finalmente qualcosa di nuovo e di interessante si e` mosso nel tristo ed asfittico panorama musicale italiano. Secondo me un disco da avere, e, se possibile, un concerto da vedere e godere dalla prima all'ultima nota.