E' passato parecchio tempo dal famoso passaggio al digitale terrestre su scala nazionale. Non ne sono soddisfatto e continuo a domandarmi se gli investimenti in questo campo siano stati adeguati o, per l'ennesima volta, si sia riproposta l'ennesima "mangiata" di fondi pubblici.
Non è possibile che i canali continuino ad essere instabili, con cambi di frequenza, spostamenti, mancanze improvvise del segnale, proprio quando si sta guardando o registrando un programma: si stava meglio prima, oserei ribadire, senza tanta definizione, ma con un servizio pubblico stabile, accettabile.
Ho cambiato antenna, cavi, chiamato antennista di fiducia, ma è intollerabile che mio fratello, ad un chilometro di distanza, riceva qualità migliore ed una proposta di canali più consistente.
La scelta di acquistare un VCR digitale, perlomeno, e' stata ottima: contrariamente all'HD collegato alla Smart TV, la registrazione non viene interrotta in sede di caduta del segnale, ma prosegue, consentendone almeno la visione finale.
Grazie a tutti i politici ed i tecnici incompetenti di questo Paese.
Il digitale terrestre e', e rimane, una farsa tutta italiana: l'ennesima dimostrazione di come sfornare un prodotto a scatola chiusa, della serie "prendere o lasciare", del "siamo un Paese moderno, ma se non vedete un cazzo sono, appunto, cazzi vostri".
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"Notte, ore 11 - Esperienza indimenticabile...luogo meraviglioso...piazza con rudere di tempio romano...chiesa rinascimentale...fontana con delfini...messaggero di pietra...musica celestiale...tenebrose presenze"
"Ricordo ancora notte indimenticabile in casa di O. Che io possa essere dannato se accetto di nuovo un suo invito"
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