È la storia di un gruppo di quaranta ragazzi di varie nazionalità che a bordo di un brigantino a vela, la United World, si imbattono in un uragano che distrugge la loro imbarcazione. Cinque di loro (Tony - Australiano, Mark - Statunitense, David - Inglese, Anna - Tedesca, Su Ying - Cinese) naufragano su due isole misteriose -Tamboo e Malo- che non risultano nelle carte geografiche, e sono abitate da un gruppo di persone semplici che sembrano vivere in un'altra epoca, lontane dalla modernità e dagli usi del resto del mondo: sono gli eredi di altri naufraghi investiti da una tempesta duecento anni prima.Queste persone, tutte con cognomi che iniziano con la lettera q (Quinn, Quire, Quizzel,Quilter, Quad, Quick, Quack...) sono soggiogate da un tiranno incappucciato, ritenuto immortale, chiamato «Q», che odia questi giovani e la loro modernità. "Q" veste un saio viola e si ciba di una rara alga blu che si trova nell'isola e che per gli abitanti gli dareebbe l'immortalità. Dopo le prime diffidenze, inizieranno ad entrare in contatto con alcuni abitanti dell'isola che li aiuteranno a sfuggire alle temibili guardie barbute e feroci agli ordini del terribile «Q». Durante una rivolta il tiranno fugge e nessuno ne saprò mai l'identità.
La sigla era cantata da Michael Caulfield con tono alla Tom Jones.
Andò in onda su Rai Uno nel marzo 1978. Atlas Ufo Robot andò in onda invece su Rai Due dal 4 aprile 1978 al 6 gennaio 1980, con la serie incompleta di 71 episodi su 74 episodi (misteri Rai, mancano la 15, 59 e 71)divisi in tre tranches.
"Ma noi siamo in tre: io, Smith e Wesson"
Clint Eastwood