00 09/09/2004 11:23
Re:

Scritto da: coccolino + 08/09/2004 23.22
Sono capaci tutti ad andare ad un concerto degli Yes, magari aperto dalla PFM [SM=x520495]

Ma c'è qualcuno, qui, che può vantare un siffatto curriculum concertistico?

- Righeira;
- Scialpi;
- Mietta (l'anno prima del successo planetario di "Trottolino amoroso";
- Mario Merola (qui raggiunsi l'apice);
- Wilma Goich;
- Mal ([SM=x520493] );
- Zucchero, quando ancora usava il cognome ed arrivava puntualmente ultimo al Festival di Sanremo;
- Michele (questo un po' più recentemente, ma tanto è uguale, canta da trent'anni le stesse due canzoni).

Giuro che ne ho visti altri, solo che (forse per pudore), non mi vengono in mente.


Coccolino provo la piu' sincera e profonda ammirazione per te un palmares ineccepibile. Non posso non complimetarmi.
Non potendo competere su questo fronte mi sposto su quello internazionale
fra i concerti dove effettivamente mi sono maggiormente divertito metto quello di Siouxsie & the Banshees non ricordo l'anno forse '90 . di quel concerto conservo un buon ricordo a differenza di un'altra persona che sono ha un ricordo tutt'altro che positivo; mi auguro che costei che non frequenti Vicolo Stretto, perche' in tal caso per me diventerebbe troppo stretto. accadde che, come abitudine ai concerti Punk, si ballasse, anzi si saltasse in aria spesso urtandosi presi dall'euforia, dal ritmo e dall'alcool.Saltando, saltando zompai involontariamente sul piede di una ragazza vicino a me (immaginatevi 85 Kg che vi piovono dall'alto su di un piede) dal dolore non riusciva neanche a gridare, letteralmente boccheggiava, mi scusai abbondantemente ma ricordo ancora lo sguardo carico di comprensibile odio nei miei confronti.
Da allora, consapevole anche del fatto di essere uteriormente ingrassato, ho cominciato ad avere nei concerti un comportamento piu' pacato[SM=x520492]