00 18/08/2005 16:01
Riporto in alto questo topic per darvi qualche aggiornamento.
Il massacro purtroppo c'è stato e c'è tutt'ora.
I nostri anatemi e le nostre firme sono purtroppo state inutili.
Ecco però come si sono comportati alcuni paesi.

Gli USA hanno proibito, con il “Marine Mammal Act”, l’importazione, l’esportazione, la vendita e il possesso di ogni prodotto derivante da mammiferi marini; la Gran Bretagna ha espresso una condanna formale; il Belgio ha deciso di stabilire un bando sull’importazione e la vendita di pelli di foca.



E l'Italia?

L’Italia non ha ancora preso nessuna posizione ufficiale contro la caccia commerciale alle foche ( perchè negli ultimi 40 anni abbiamo preso una sola posizione ufficiale? [SM=x520486] [SM=x520493] ) , poichè riveste un ruolo primario nel mercato internazionale di prodotti derivati dalla foca. Dai dati forniti dal nostro Governo all’Eurostat Data Shop di Berlino, si evince che negli ultimi tre anni l’import di prodotti di foca è stato di 8,4 milioni di euro e l’export si è attestato intorno ai 16,2 milioni di euro.

In particolare l’Italia rappresenta uno dei principali produttori al mondo di pellicce di foca, soprattutto di quelle dal manto bianco e grigio-blu che nel 2002 hanno sviluppato un export di 4,5 milioni di euro.

La vergogna ora è a casa nostra.


Io sono niente: senza vita, senza anima, odiato e temuto. Sono morto per tutta l'umanità. Ascoltatemi: io sono il mostro che gli uomini che respirano bramerebbero uccidere. Io sono Dracula
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