Tidus forever, 26/11/2005 15.36: (Qui la musica si fa tesa, cupa, tirata. La risposta di Parigi è terribilmente sferzante, drammatica, piena di disprezzo per tutto e per tutti. E' un crescendo: parte ironico, per poi urlare tutto quello che ha dentro) Parigi: "Sicuro che son contento, sicuro...Per me non c'è niente di peggio che la stima della gente. Se non fossi quello che sono, che cosa mi resterebbe? La compassione? La pietà? Quel povero infelice? Quel povero disgraziato, quel povero mutilato? Nooooo...la compassione, no! L'odio, sì! Quel farabutto! Quel carogna! Quel fiol de na troja! Benissimo!!! Io vivo del disprezzo degli altri!! E' in questo disprezzo che trovo la forza di vivere!! E' come se mi sentissi ancora tutto intero, vivo, valido!! Eguale.....Se telefona a Milano al 20840 , non domandi della signorina Matilde, ma di Jolanda! E' il suo nome d'arteeee!!"