Johnny Dorelli

E’ di questi giorni la notizia che, dopo 15 anni, è in uscita un nuovo disco di Johnny Dorelli.
Il CD, venduto con il Settimanale “Sorrisi e Canzoni TV” ha per titolo Swingin’ ed è quasi tutto in inglese.
Personalmente Dorelli mi è sempre piaciuto. Lo trovo bravo come cantante: “L’immensità” su tutte, ma anche alcuni brani del periodo Settanta non sono affatto male.
Inoltre mi divertiva tantissimo il personaggio di “Dorellik” nel programma “Johnny 7” ma anche nel film “Arriva Dorellik”.
Molto in parte in “Aggiungi un posto a tavola” che ha replicato per non so quante serate anche a Londra.
Gradevole, garbato e molto elegante, infine, come presentatore.
Voi che cosa ne pensate?

Sono assolutamente d'accordo con te.
Mi sembra avevamo già parlato di Dorelli o qui o su un altro forum, a noi ben noto, non ricordo bene.
Ricordo Dorelli anche in Gran Varietà e in Canzonissima, non ricordo però in quale edizione e chi lo affiancava nella conduzione.

Johnny Dorelli,crooner di casa nostra,e' uno dei pochi showmen rimasti in vita.
Ottimo cantante,grande amante di Sinatra ,di cui riprese "Stranger in the night" ("Solo piu' che mai")e,le sue canzoni a cui piu' sono legato sono"L'immensita'";"Arriva la bomba";"Al buio sto sognando"e"Lettera a Pinocchio".
Bravissimo intrattenitore-presentatore,sono da ricordare,oltre al radiofonico"Gran Varieta'","Johnny 7"e"Johnny Sera"(con Margaret Lee e il"chicco d'uva passa",Dorellik e Didi Perego),la Canzonissima con Vianello e le Kessler,e' stato anche un buon attore, teatrale, cinematografico e televisivo.
Da ricordare anche per la sua fama di dongiovanni,ricordo solo le donne che gli hanno regalato dei figli:Lauretta Masiero,Catherine Spaak e Gloria Guida.Le sue ultime apparizioni televisive(quella,per esempio al fianco della Carra') lo hanno visto un po' appannato.Sono curioso di riascoltarlo su cd

Sottoscrivo il parere di Clopat: Dorelli è un eccellente professionista, che ha dato ottima prova di sè nello spettacolo leggero a 360 gradi. La sua voce è inconfondibile: nelle canzoni confidenziali di scuola americana è perfetto, e ha saputo cimentarsi anche in altri stili. Come attore si guarda sempre con piacere: è fra quelli che "recitano se stessi" in qualunque ruolo, ma tutte le volte che ha incontrato un ruolo adatto a lui i risultati sono stati sempre ottimi. Come presentatore/entertainer lo trovavo leggermente meno "centrato", ma sempre su buoni standard.

Approfitto per inserire una parola di plauso anche per Gianluca Guidi, che non ha avuto paura di cimentarsi con suo padre sul suo stesso terreno. Dopo anni in cui veniva liquidato come "il figlio di Dorelli", oggi Gianluca è un professionista affermato e apprezzato, al punto che si comincia a parlare di Dorelli come "il padre di Gianluca Guidi"...

Sono d'accordo con voi, Johnny Dorelli è un bravissimo cantante con una voce come poche, ricordo anche io la sua versione di Strangers in the night, mi piaceva anche Parla più piano (Il Padrino), L'immensità ecc.ecc.; un brano suo che mi divertiva da matti quando ero piccola era Arriva la bomba (il titolo è esatto? ). Non dimentichiamoci dei Gran Varietà presentati da lui con garbo e signorilità e in ultimo Dorellik che credo sia stato l'idolo di noi bambini degli anni 60

L'ho visto ieri sera al "Maurizio Costanzo Show" dove ha cantato un brano tratto dal suo ultimo album ed ha annunciato la sua partecipazione all'ultimo film di Pupi Avati.
A mio parere si tratta di un talento non comune rimasto, però, parzialmente inespresso.
Sarebbe potuto diventare uno degli attori italiani di maggior prestigio (come dimostrano alcune pellicole come "Una sera c'incontrammo" e "Il cappotto di astrakan")se non avesse preferito seguire strade più comode (e redditizie) come la TV e i filmetti tipo "Occhio, malocchio prezzemolo e finocchio" o "Dio li fa e poi li accoppia".
Tra i suoi dischi vorrei ricordare "Giorgio" (WB,1978): un album molto divertente ed orecchiabile contenente, tra l'altro, "Ma che fai", versione italiana di un vecchio brano di Barry Manilow.

---

Scritto da: Todo modo 09/11/2004 14.12
"Ma che fai", versione italiana di un vecchio brano di Barry Manilow.

---

Quale?quale?

---

Scritto da: Guapix 09/11/2004 15.48


Quale?quale?

---

Ad essere sincero il titolo originale non lo conosco...

Sono anch'io del parere che Dorelli sia un grande profesionista, l'ho sentito a Buona domenica e mi è piaciuto.

Chi l'ha acquistato e vuole darci un suo giudizio?

---

Scritto da: clopat 10/11/2004 15.35
Chi l'ha acquistato e vuole darci un suo giudizio?

---

Smemorello è il mio secondo nome
Domani mattina la prendo, adesso nevica e non ho voglia di uscire

---

Scritto da: clopat 10/11/2004 15.35
Chi l'ha acquistato e vuole darci un suo giudizio?

---

uhm.... l'ho sentito più volte. Non mi ha entusiasmato.
La cosa migliore è senza dubbio l'orchestra di 51 elementi.
Però non capisco l'inserimento di un medley strumentale alla fine del disco.
Per me la migliore è "New York New York".

Dorelli mi è molto simpatico.
Qualche volta involontariamente mi ha fatto un pò sorridere, come quando a "Sanremo '68" cantava "La farfalla impazzita" di Mogol/Battisti con la sua classica voce impostata e la sua tipica interpretazione da crooner. Il fatto è che già nel '68, per quanto all'epoca fosse molto giovane, Dorelli era un interprete troppo classico e i pezzi che gli si adattavano potevano andare quasi bene a un Claudio Villa...
Però c'è da dire che le ultime canzoni incise su quarantacinque giri, ormai più di dieci anni fa, erano bellissime. Si trattava di "Quante volte" di Umberto Bindi e de "L'unica occasione", che era la sigla di una bella fiction TV da lui stesso interpretata.

Dorelli si e' riaffacciato prepotentemente a casa mia,qualche giorno fa su La 7 ho rivisto il bellissimo"Il cappotto di Astrakan",tratto dal romanzo di Piero Chiara e poi a Radio Nostalgia ho ascoltato"Mamy blu"ela sua versione di"Mi sono innamorato di te",per me resta uno dei piu' bravi cantanti di casa nostra.

---

Scritto da: clopat 30/09/2006 19.29
Dorelli si e' riaffacciato prepotentemente a casa mia,qualche giorno fa su La 7 ho rivisto il bellissimo"Il cappotto di Astrakan",tratto dal romanzo di Piero Chiara e poi a Radio Nostalgia ho ascoltato"Mamy blu"ela sua versione di"Mi sono innamorato di te",per me resta uno dei piu' bravi cantanti di casa nostra.

---

Indiscutibilmente una bellissima voce....forse si è bruciato un po' con qualche film godereccio...avrebbe dovuto andare avanti a fare il cantante secondo me...

In effetti il suo cinema avrebbe potutto essere migliore, se Dorelli non avesse fatto qualche concessione di troppo al godereccio tipo "Occhio malocchio prezzemolo e finocchio".
Ricordo anch'io con piacere "Il cappotto di Astrakhan", nel quale è contenuta tutta la filosofia dell'esistenza di un grande autore come Chiara (come ne "La stanza del vescovo" e in altre opere, non a caso spesso rimaneggiate per il cinema), ma anche il bellissimo "Pane e cioccolata" di Brusati, "State buoni se potete" di Luigi Magni, "Una sera c'incontrammo" di Schivazappa e perchè no anche il simpatico "Vediamoci chiaro" mi pare di Luciano Salce...