25/09/2014 10:34 |
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| | | OFFLINE | Post: 14 | Registrato il: 14/08/2014 | Città: BOLOGNA | Età: 65 | Sesso: Femminile | Naufrago | | |
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A me è piaciuto molto. Devo dire che non ho mai visto “La Piovra” o altri sceneggiati del genere, e non riesco a valutare quanto sia resa la specificità della ‘ndrangheta rispetto alla mafia siciliana, ma gli stereotipi presentati qui mi sembra che siano difficilmente evitabili, e comunque non così banali.
Mi ha colpito l’evoluzione del geometra Mario Cuturi, personaggio inizialmente antipatico che arriva ad una presa di coscienza più pura e onesta di quella dell’ingegnere (che, verso la fine, tenta di combattere il fenomeno con le sue stesse armi), e il cui idealismo si frantuma nello spettacolare finale, che non mi aspettavo.
E poi, oltre alla superba interpretazione del grande Salvo Randone, mi sembra molto ben recitato, eccetto forse lo scialbo protagonista, evidentemente imposto dalla coproduzione tedesca.
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