Scritto da: Tidus forever 07/09/2004 16.26
Perchè "La Dama di Picche" è un capolavoro? Le atmosfere, dicevo prima: il dito che appare sul comodino e si infila l'anello è assolutamente da cardiapalma! Oppure il carrozzone abbandonato nel deserto, in cui la Dama, sollevata dal fedele servitore, ormai completamente sprofondato, lancia la sua maledizione. Ed è proprio in quel deserto che Tex incontrerà lo spettro della Dama, che gli racconterà la sua triste vicenda. Tex non si rende subito conto che è un fantasma: poi, come gli era apparsa, col fedele servitore ed il carro, tutto cambia: il carro è distrutto, a pezzi, cose se fosse lì da chissà quanto tempo; ci sono le ossa dei cavalli...solo una cosa gli è rimasta...l'anello di Anubi. Il "bianco e nero", col tratto particolare di Muzzi, conferisce alla storia una sua particolare magia: avere tra le mani quell'albo è come fare un tuffo in una nuova dimensione, fuori dal tempo. Ci sono albi che il fedele lettore solitamente ama sfogliare, "annusando" di tanto in tanto quelle pagine che sanno di antico, quasi assaporandone l'oggetto; è un rituale che facevo spesso, da ragazzo, e "La Dama di Picche" rientra in quei capolavori senza tempo che si lasciano gustare ed amare.
Tidus, dici bene. La Dama di Picche è uno di quei TEX-Feticcio, al pari di altri albi del nostro come potrebbero essere DIABLERO, o IL FIGLIO DI MEFISTO (guarda caso tutte storie "magiche"), che hanno un non so che di particolare, di magnetico, di conturbante.
Il Bivio di Alamogordo: solo questo nome ci immette in un mondo scuro, buio, inquietante. TEX e CARSON dopo poche pagine sono gia' permeati da questa atmosfera indefinibile, rarefatta, onirica, che pervade la storia.
Anche dopo il "TEX! dimmi che non sto sognando" pronunciato da Carson quando tutto è gia' successo, è inutile: l'atmosfera cupa e incombente non si rompe..... i pards se ne vanno, si reincamminano, ma la presenza-assenza della Dama e di quanto è successo, rimane anche nelle scene diciamo cosi' "cittadine", normali, di vita quotidiana diciamo cosi'......
Uno dei momenti piu' "forti" è quando TEX mostra a Paxton l'anello di Anubi che porta al dito: non ricordo le parole precise, ma mi pare che Tex pronunci : "QUESTO?"...e a Paxton prende un colpo quasi da infarto.
Paxton morira bruciato nel suo appartamento, con al dito l'anello. Finale leggendario di una storia leggendaria, che come scrissi tanto tempo fa in un altro forum, uno si domanda come possa aver fatto GLB ad inventarsi.
Alle matite il grandissimo Muzzi. Senza di lui, la Dama di Picche non esisterebbe.