Marina Rei (Marina Restuccia) – Roma, 5 giugno 1969.
Figlia del batterista dell’orchestra della Rai Vincenzo Restuccia, Marina è una percussionista ed autrice dei testi dei suoi brani.
Debutta nel 1995 con il singolo “Sola”, molto programmato dalle radio e presentato a Sanremo Giovani del 1995, da dove spicca il volo per il palcoscenico dell’Ariston nel 1996, guadagnando il terzo posto con “Al di là di questi anni” e, soprattutto, il premio della Critica.
Prima di Sanremo esce un altro singolo dal titolo “Noi” nonché il suo primo album “Marina Rei”, che viene distribuito in seguito con l’aggiunta del brano sanremese e con l’aggiunta di un bollino rosso in copertina con la scritta “contiene Al di là di questi anni – Sanremo ‘96”.
L’album è notevole, ben confezionato sia dal punto di vista musicale che da quello dei testi, tutti della stessa Marina.
Numerosi strumentisti (oltre al padre) suonano violini, viole, trombe, tromboni, percussioni e sassofoni.
Il coro che l’ha accompagnata a Sanremo viene da Londra ed è composto da Micelle Douglas, John Gibson, Samantha Smith e dal reverendo Bazil Meade.
Il coro è lo stesso che l’accompagna nella versione italiana di “If you don’t know me by now”, dal titolo “… e il Paradiso verrà”.
Gli altri brani che completano il disco sono “Mo-monotonia”, “I sogni dell’anima”, “La 1^ prima volta”, “Generatore di traffico”, “Bianco”, “Libera libera”, “Pazza di te”, “Odio e amore”, “Io lo devo solo a te” e una versione remix di “I sogni dell’anima”.
“Marina Rei” – Virgin Music Italy Srl, 1996
catalogo 8 41522 2
Se la Fabbrica Italiana Automobili Torino si chiama FIAT,
perché la Federazione Italiana Consorzi Agrari si chiama Federconsorzi?