Dopo aver fondato i Decibel ed aver partecipato al Festival di Sanremo del 1980 con "Contessa" ed al Festivalbar dello stesso anno con "Vivo da re", Enrico Ruggeri lascia il gruppo, che registrerà ancora qualche brano senza di lui per poi perdersi definitvamente.
"Calde sere di Milano" presentata a Premiatissima 1982 è l'unico titolo che mi viene in mente al momento.
La carriera solista di Enrico Ruggeri comincia ad "Azzurro" nel 1983. La gara vedeva scendere in campo sette squadre, capitanate da altrettanti artisti affermati e in ogni squadra vi erano gli "azzurri" e gli "azzurrini", oltre ad un ospite finale particolarmente prestigioso.
Enrico Ruggeri era un "azzurrino" e presentò il brano "Polvere" che riuscì ad ottenere un discreto successo, anche maggiore di quello avuto da cantanti più affermati di lui.
L'album "Polvere" è disponibile su CD CGD, catalogo 9031-70584-2.
Accompagnato dal gruppo Champagne Molotov, composto all'epoca da Luigi Schiavone, Renato Meli e Fabio Amodio, ecco i titoli dei dodici brani che ne fanno parte:
Va tutto bene
Fuoco sui giocattoli
Polaroide
Il rock'n roll
Salviamo Milano
Gerarchie
Polvere
Un altro testo
Generazione combustibile
Qualcosa (per prenderti il cuore)
Non c'è Penelope
Quindici righe.
I brani sono tutti di Enrico Ruggeri, escluso "Polvere", scritto a quattro mani con Luigi Schiavone.
Oltre a "Quindici righe", del quale ho già scritto in un precedente post, i miei brani preferiti sono "Un altro testo", "Polvere" e "Qualcosa (per prenderti il cuore).
da "Qualcosa (per prenderti il cuore)":
"Spesso l'amore è un castigo
è il caso che punirà
chi non sa rimanere da solo
e grazie ad un altro soffire potrà...."
Un ottimo esordio del Ruggeri solista, un CD venduto a prezzo speciale del quale consiglio l'acquisto; nonostante i suoi 21 anni trovo che sia ancora attuale ed ascoltabilissimo.
Se la Fabbrica Italiana Automobili Torino si chiama FIAT,
perché la Federazione Italiana Consorzi Agrari si chiama Federconsorzi?