L'analisi di Moro mi sembra plausibile e in gran parte condivisibile, anche se in un precedente intervento ho definito questo sceneggiato un po' lento e verboso. Da allora (il 2009 o giù di lì) l'ho molto rivalutato; come 'atmosfera' e resa psicologica dei personaggi è forse uno dei migliori del decennio. Ho però ancora delle riserve su Beba Loncar, o meglio, sulla decisione di farla recitare in italiano: trovo che abbia una fastidioso accento straniero, e che pronunci tutte le battute con la stessa cadenza, quasi una cantilena; sarebbe stato meglio doppiarla.
- Pensi che un uomo possa cambiare il suo destino?
- Penso che un uomo fa quello che può, finché il suo destino non si rivela.
(L'ultimo samurai)