La mia recensione - parte prima
Premessa
Ci sono sceneggiati che sono entrati prepotentemente nella memoria di chi li ha visti, come per esempio "Il segno del comando" e " A come Andromeda"; di questi si conoscono abbastanza bene le trame e le tematiche, anche a distanza di anni. Merito del regista, degli attori e delle azzeccate sceneggiature. Di altri, come per "Ho incontrato un'ombra" (e per certi versi anche "Gamma", del quale parlerò prossimamente) si ricordano pochi e significativi frammenti, come la sigla, i protagonisti, qualche "flash fotografico" e poco o nulla riguardo la storia: perchè? Il motivo principale è da imputare alle loro sporadiche e poco pubblicizzate repliche, per lo più in tardissima serata ed assolutamente inaffidabili per quanto riguarda gli orari; videoregistrare diventa un'impresa impossibile e l'unico sistema efficiente consiste nel rimanere svegli, davanti al video, a volte fino all'alba. Non basta, comunque, questa motivazione per spiegare la loro sistematica scomparsa dalla TV: sceneggiati come "Odissea", "La freccia nera", "Sandokan" e così via, hanno trovato maggiore visibilità, anche in fasce pomeridiane, senza contare il fatto che sono stati riprosti in DVD dalla ElleU o, come per "Belfagor", dalla Yamato Video. Allora potrebbe essere soltanto un discorso di qualità, in quanto considerati "minori"? Probabilmente sì, anche se all'epoca il successo fu straordinario (almeno per quanto riguarda "Ho incontrato un'ombra"); oggi, dopo averlo rivisto dopo almeno 5 anni, non posso che riconfermare una certa delusione. Intendiamoci: tutti si ricordano della magnifica sigla "A blue shadow", della bellissima Beba Loncar e del suo fantomatico apparire/scomparire; ma al di là di questo, buio assoluto. Il bello è che non ha nemmeno una trama particolarmente articolata e quindi di difficile presa mnemonica: in qualche modo, quindi, dovremmo ricordare il tema principale della storia; invece nulla...Cosa può avere impedito, al nostro cervello di ragazzini, di assimilare il "cuore" della vicenda? A distanza di tanti anni, del "Segno del comando" mi ricordavo della maledizione della reincarnazione (tema principale); di "A come Andromeda" di questo essere biologico costruito su suggerimento da parte del calcolatore; di "Ho incontrato un'ombra" soltanto un disco che suona ed una donna che appare e scompare. Curioso, vero? Il realtà il motivo, almeno per me, è molto semplice; ma lo dirò nella terza parte di questa recensione.
[Modificato da Tidus forever 13/02/2005 22.27]
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"Notte, ore 11 - Esperienza indimenticabile...luogo meraviglioso...piazza con rudere di tempio romano...chiesa rinascimentale...fontana con delfini...messaggero di pietra...musica celestiale...tenebrose presenze"
"Ricordo ancora notte indimenticabile in casa di O. Che io possa essere dannato se accetto di nuovo un suo invito"
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