Re: A proposito della Loncar
New Redarrow, 28/06/2009 18.34:
Anche lei, come tante altre attrici, a metà anni Settanta incise un disco. Una canzone dal titolo "Dentro", dove lei recitava su una musica languida, definirlo cantare mi sembra parecchio azzardato.
La ricordate? Era quella che cominciava con "quando ti ho visto tu mi hai vista" e terminava con "e mi sentivo sempre più donna... ebbene sì, sempre più puttana".
L'anno esatto lo controllo quando ho tempo, ma mi pare il 1976.
Il retro era lo stesso brano in versione strumentale.
A sentirla ora è piuttosto comica, ma all'epoca funzionò abbastanza, soprattutto per via delle radio libere che la trasmettevano in continuazione.
Se non ci fosse Roberto, bisognerebbe inventarlo!
Ieri a Trento mi ha fatto ascoltare il suddetto brano (bastardo!!!) che è riuscito a smontare l'idilliaca e poetica immagine che avevo della Loncar.
Fine della "santerellina", del "tipino fine", della perfetta "signora di casa"
In compenso si ride di gusto!
Eccola qui: ascoltatela attentamente! Il titolo, poi, per certi versi è tutto un programma!
[Modificato da Tidus forever 05/07/2009 14:32]
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"Notte, ore 11 - Esperienza indimenticabile...luogo meraviglioso...piazza con rudere di tempio romano...chiesa rinascimentale...fontana con delfini...messaggero di pietra...musica celestiale...tenebrose presenze"
"Ricordo ancora notte indimenticabile in casa di O. Che io possa essere dannato se accetto di nuovo un suo invito"
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