Manca poco ai ventimila. Se volete, la solitudine (Moglie e figli rimasti a Cagliari alla faccia mia), il lavoro solitario, lo scassamento esistenziale dei pensieri vaganti nel silenzio casalingo e dell'ufficio causano nel mio neuroncino ubriaco e decerebrato uno scatenamento di creatività idiota. Parteciperò quindi con grande foga a tutto ciò che il Vicolo proporrà. Non riesco però a capire se ciò sia, per tutti voi, una cosa bella e lautamente soddisfacente o un incubo angosciante.
Caro Principe, personalmente volevo proporti di discutere sui sogni a d occhi aperti dopo una sana bevuta di birra gelata in riva al mare o in cima ad una montagna, cosa ne pensi?
Caro Ugo.p,ho letto di una forte scossa di terremoto a Tokio: fermi restando le molte mihgliaia di miglia che ti tengono lontano, ma nell'isola come stai?
Cara Mavalà, gioisco con te per la Mavalina: scusa il ritardo, ma prego che sia uno spiritello libero come sei tu...
Caro Tidus, ora mi fermo perché vado a togliere il tiramisù dal freezer e tra poco me lo pappo.
"Ma noi siamo in tre: io, Smith e Wesson"
Clint Eastwood