Eragon (L'eredità - libro primo) - di Christopher Paolini

Letto tutto. Gran bella avventura, nulla da eccepire. Mi è piaciuto moltissimo il dialogo mentale tra Eragon e Arya, un'elfa in coma profondo artificiale, creato per resistere ad un potente veleno: sembrava di essere lì, vicini a lei, coinvolti in una attanagliante morsa cerebrale, fatta di scandagli, di immagini, di scanner emozionali. Altro grande scontro mentale, inserito questa volta in un contesto dinamico come una guerra tra eserciti, è quello tra Eragon e lo spettro Durza, narrato in maniera superlativa: ogni ricordo sensoriale dell'avversario emerge come flash accecanti tra realtà ed onirico e tutto ciò che Eragon vi intravede è la triste storia di un ragazzo e del suo tragico destino.

Bello, bello, bello.