Olimpiadi invernali - Le seguite o ve ne sbattete altamente ?

Perché sono finite? Mi sento vuoto, nudo, derubato di momenti di gioia ed emozione come solo certe manifestazioni possono darti. ebbene sì, lo confesso, con ingegnosi artifizi e un televisiore piazzato in ufficio strategicamente ho praticamente visto tutto . Dal curling allo snowboard, passando per il mio amato sci di fondo ad arrivare ai fiaschi del pattinaggio su chiaccio ed ai trionfi di quello di velocità. Ogni volta mi commuovo, mi ubriaco di spirito olimpico, sazio la mia voglia di sport, di competizione, di agonismo, di lealtà e di fair play. Peccato la RAI, con le sue mortificanti programmazioni, con la scarsa verve (per essere gentili) dei commentatori, per l'insipienza organizzativa e per non aver creduto assolutamente nel successo delle olimpiadi di Torino. Come peraltro anche il nostro governo di imbellettati servi del biscione. Ma la sagacia e le indubbie capacità (oltre alla proverbiale testardaggine e la coscienza di esser bravi) dei piemontesi (ricordiamoci...Regno di Sardegna hi hi hi) hanno creato quelle che, a detta dei massimi dirigenti dello sport mondiale, sono state le migliori Olimpiadi invernali della storia. Non andiamo a leggere le vittorie olimpiche italich, pur essendo state ben al di là delle più rosee previsioni. Ma è la somma dei risultati, la capacità di attirare la gente sui campi sportivi, e, sui teleschermi (es. la serata in cui hanno trasmesso la partita di calcio della Roma, la Rai è stata subissata di messaggi di protesta da tutt'Italia)ad aver creta la sensazione di trionfo sportivo. 11 milioni di italiani per la cerimonia di chiusura (più della partita Ita-Ger), 9 milioni per la Kostner, 6 milioni per il curling, 7 milioni per la staffetta di fondo e 8 per l'arrivo della 50 km...sono cifre strepitose. E adesso, come da copione ci siamo rituffati nel magma deprimente del calcio e delle polemiche, senza contare i sanremi, i grandi fratelli, le fattorie...gomma di bassa qualità, davanti alla bianca purezza delle montagne e dei loro eroi. Ma attenti che tra poco iniziano le Paralimpiadi, la vera massima espressione dello sport, quello oltre ogni limite umano. Per sancire la propria vita con la firma della propria caparbietà!
W le OLIMPIADI

[Modificato da bibba 04/03/2006 19.48]