La bicicletta elettrica

PADOVA - Un padovano è stato multato tre volte in pochi giorni, per un totale di 1.395 euro, perché trovato a viaggiare con una bicicletta elettrica senza assicurazione, senza patente e senza casco.
Quel mezzo, per i vigili urbani che hanno fermato e sanzionato Adriano Ciotti, 47 anni, non sarebbe una semplice bici a pedalata assistita ma un vero ciclomotore poiché è dotato di manopola per accelerare.
L'uomo, che si è rivolto a un legale, ha trovato appoggio e comprensione nel rivenditore del mezzo che, come indica il Mattino di Padova, ha confermato di aver commercializzato una bicicletta a pedalata assistita.
"Se si aziona l'acceleratore - spiega il commerciante - non parte, ha bisogno dell'impulso della pedalata". Mentre i vigili rimangono fermi sulla loro tesi e sostengono di "aver applicato il codice", dalla loro parte si schiera anche il comitato veicoli elettrici (Cives), secondo il quale "servono sanzioni contro chi produce motorini travestiti da biciclette". Del caso il Comune di Padova intende investire la Motorizzazione.

Vorrei sapere a che razza di cavillo si sono aggrappati i vigili urbani In commercio, da qualche tempo, esistono biciclette elettriche dotate di acceleratore che sostituisce in parte la pedalata ed è utilissimo per partire scattanti in presenza di incroci o rotatorie. La mia bici è pesante più di 40 kg. in virtù della batteria al piombo: mi farebbe stracomodo manovrare una manopola per ottenere senza fatica una spinta iniziale, anzichè ingranare lentamente pedalando e con alle spalle camion e vetture che se ne sbattono di chi sta davanti. Ciò che più conta, comunque, non è l'acceleratore, ma il fatto che la bici non oltrepassi i 25/27 chilometri orari: solo eccedendo tale limite diventerebbe a tutti gli effetti una specie di motorino. Dimenticavo: per la bici elettrica non sono necessari patente, assicurazione e casco.
Se attacco una manopola alle mie gambe divento Usain Bolt???? Ma vaffffffffffffff!!!!