Si muore per strada nel nostro mondo ricco

Posto un articolo su cui riflettere.

Qui

Si, Valter, una storia su cui riflettere, ma non dobbiamo avere pietà per la persona, ma rabbia per quello che gli è successo.
Non conosco questo ragazzo, ma come lui ce ne sono moltissimi, sfruttati da criminali che li mettono su un marciapiede a lavare vetri o che li sfruttano per altri interessi, dimenticando che sono esseri umani, fino a che possono spremere qualcosa.
Morto Misha ne metteranno un altro al suo posto.
tornando a casa ieri, sul tardi, infreddolito, ho percorso il vialone che costeggia lo stadio di Monza, ai bordi della strada, poco vestite ed infreddolite, c'erano diverse ragazze, giovanissime, che aspettavano i clienti.
Anche loro sfruttate in modo inumano dal bastardo di turno.
Qui però la vergogna la deve assumere anche lo stato, i vari governi che hanno legiferato, che permettono che questi ragazzi/e siano in mano a gente senza scrupoli.
Facile prendere chi si arricchisce sulla pelle di queste persone, basta aspettare che passi a riprendere "la merce".
Invece abbiamo leggi che puniscono i clienti e le povere ragazze, per ciò che riguarda la prostituzione e che non punisce chi sfrutta per ciò che riguarda gli altri casi.
Si grida allo scandalo ad esempio quando si parla di case chiuse, moralismo assurdo !
Non so che dire, davvero, come ho scritto in un altro post, riesco sempre meno a comprendere il periodo in cui sto vivendo e mi trovo sempre più a disagio.
L'epoca dove i furbi, i prepotenti, i potenti la fanno sempre franca sulla pelle della povera gente.
Protetti e tutelati a discapito delle vittime.

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Scritto da: principenero717 11/12/2006 17.59
Si, Valter, una storia su cui riflettere, ma non dobbiamo avere pietà per la persona, ma rabbia per quello che gli è successo.
Non conosco questo ragazzo, ma come lui ce ne sono moltissimi, sfruttati da criminali che li mettono su un marciapiede a lavare vetri o che li sfruttano per altri interessi, dimenticando che sono esseri umani, fino a che possono spremere qualcosa.
Morto Misha ne metteranno un altro al suo posto.
tornando a casa ieri, sul tardi, infreddolito, ho percorso il vialone che costeggia lo stadio di Monza, ai bordi della strada, poco vestite ed infreddolite, c'erano diverse ragazze, giovanissime, che aspettavano i clienti.
Anche loro sfruttate in modo inumano dal bastardo di turno.
Qui però la vergogna la deve assumere anche lo stato, i vari governi che hanno legiferato, che permettono che questi ragazzi/e siano in mano a gente senza scrupoli.
Facile prendere chi si arricchisce sulla pelle di queste persone, basta aspettare che passi a riprendere "la merce".
Invece abbiamo leggi che puniscono i clienti e le povere ragazze, per ciò che riguarda la prostituzione e che non punisce chi sfrutta per ciò che riguarda gli altri casi.
Si grida allo scandalo ad esempio quando si parla di case chiuse, moralismo assurdo !
Non so che dire, davvero, come ho scritto in un altro post, riesco sempre meno a comprendere il periodo in cui sto vivendo e mi trovo sempre più a disagio.
L'epoca dove i furbi, i prepotenti, i potenti la fanno sempre franca sulla pelle della povera gente.
Protetti e tutelati a discapito delle vittime.

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Sono completamente d'accordo con te, e mi trovo anche io a disagio per il fatto che non vengono colpiti gli sfruttatori di questa gente e questo mi fa chiedere in che schifo di mondo viviamo.
Mi sembra giusto però anche che lo Stato, i comuni, etc, facciano qualcosa per chi vive in mezzo alla strada perchè non si muoia più di freddo.
Colpire gli sfruttatori ma anche aiutare i più deboli.
Una società in cui si aiutano i deboli è la società migliore che possa esistere, perchè nessuno sia più solo ma tutti possano trovare ascolto e risposta dalle istituzioni preposte.
E questo discorso naturalmente vale per tanti, come gli anziani, i bambini, i tossicodipendenti, etc.
Per molti motivi io sono loro vicino, ma un motivo forte che sempre più mi conferma nello stare accanto a loro è: "Ma perchè non potrei essere io, un giorno, uno di loro"?
Chi aiuta gli altri, aiuta se stesso.
Il modo migliore per volersi bene è voler bene ai poveri.