Sanremo 1991

» » Musica » Italiana
Pagine: [1], 2
New Redarrow
00venerdì 15 ottobre 2004 16:43
Le due edizioni del 1990 e del 1991 hanno una particolarità: entrambe infatti hanno proposto una canzone abbinata a due interpreti: uno italiano ed uno straniero.
Questa è una caratteristica voluta dall’allora organizzatore Adriano Aragozzini per far sì che il festival decollasse anche a livello internazionale e che la musica italiana fosse esportata anche oltre i confini nazionali.
L’idea non era così male, ma la maggior parte degli Artisti stranieri non hanno nemmeno inciso il brano sanremese; alcuni sono arrivati, hanno cantato la canzone e se ne sono andati.
Non sono state ripetute le grandi presenze e le esibizioni degli anni Sessanta, tuttavia qualcosa di passabile si è sentito.
Le classifiche riportano solo i primi tre posti, sia nella categoria “Campioni” che in quella “Giovani”.
Per ogni canzone ho indicato anche l’interprete straniero ed il relativo titolo del brano.
In alcuni casi si trattava di una traduzione più o meno letterale del pezzo, che è risultata poco efficace nella ripetizione straniera.

Classifica “Campioni”:
1) Se stiamo insieme – Riccardo Cocciante
1) I’m missing you – Sarah Jane Morris
2) Spalle al muro – Renato Zero
2) Still life – Grace Jones
3) Perché lo fai – Marco Masini
3) Just tell me why – Dee Dee Bridgwater

Le altre:
La fila degli oleandri – Gianni Bella
Together we can – Gloria Gaynor
La fotografia – Enzo Jannacci
The photograph – Ute Lamper
Nenè – Amedeo Minghi
Endless night – Bonnie Tyler
Dubbi no – Mietta
All alone – Leo Sayer
Oggi sposi – Al Bano e Romina Power
Just married – Tyrone Power Jr.
E la musica va – Edoardo De Crescenzo
And the beat goes on – Phil Manzanera
In questa città – Loredana Bertè
All that we are – Harriet
Oggi un Dio non ho – Raf
Today I’ll pray – Ofra Haza
Gli altri siamo noi – Umberto Tozzi
Other people are us – Howard Jones
Sbatti ben su del be bop – Ladri di biciclette
Lemme hear some ‘o that be bop – Jon Hendricks
Gli uomini – Mariella Nava
Coming home – Carol Wheeler
Se io fossi un uomo – Grazia Di Michele
If I were in your shoes – Randy Crawford
Il mare più grande che c’è (I love you man) – Fiordaliso
Don’t walk away – Laura Branigan
Siamo donne – Jo Squillo e Sabrina Salerno
Part time lover – Shannon
Spunta la luna dal monte – Pierangelo Bertoli e i Tazenda
Y ya viene amaneciendo – Moncada
Terra – Rossana Casale
You’re in my mind – Camel
Io ti prego di ascoltare – Riccardo Fogli
Listen ti me – Sold Out

Classifica giovani:
1) Le persone inutili – Paolo Vallesi
2) La donna di Ibsen – Irene Fargo
3) E’ soltanto una canzone – Rita Forte

Gli altri:
Giselle – Patrizia Bulgari
Il lazzo – Gianni Mazza
Non è poesia – Francesco Nuti
Sorelle d’Italia – Dario Gai
Tamurè – Gitano
Caramba – Stefania La Fauci
Donne del 2000 – Compilation
E noi qui – Bungaro, Conidi e Di Bella
Gaetano – Rudi Marra
L’uomo che ride – Timoria
Notte di periferia – Paola De Mas
Serenata – Marco Carena

Lascio a voi iniziare i commenti a questa annata.....
Mi raccomando, ho la censura facile[SM=x520501]
[SM=x520495] [SM=x520497]
Tidus forever
00venerdì 15 ottobre 2004 19:03
Edizione corposa, questa, e non so nemmeno da che parte cominciare [SM=x520505] Cominciamo, allora, con quella che mi è piaciuta di più:

Just tell me why – Dee Dee Bridgwater

La cantante sfodera una meravigliosa performance e fa sua la canzone di Masini. Grande pathos, grandi doti vocali, grande energia: mi ha fatto venire i brividi

Mi piacevano molto, in quanto orecchiabili e melodiche al punto giusto:
- Nenè – Amedeo Minghi = è una canzone che ho canticchaito parecchio ascoltandola in auto.
- Dubbi no – Mietta = il pezzo non è straordinario, ma qui la cantante riesce ad esprimere una voce devastante, mostrando tutte le sue potenzialità canore.
- Gli altri siamo noi – Umberto Tozzi = bellissima! Un pezzo alla "Tozzi" che considero tra i suoi classici di sempre.
- Le persone inutili – Paolo Vallesi = a me è piaciuta. Punto.

Note di merito a:
- Spunta la luna dal monte – Pierangelo Bertoli e i Tazenda = una canzone che ha preso applausi a scena aperta sul palco dell'Ariston. Grande atmosfera e bel mix di voci tra Bertoli e i Tazenda. Se non vado errato, Bertoli fu letteralmente invitato dal pubblico in sala a ricevere nuovi applausi.

Premio "raccomandate":
- Siamo donne – Jo Squillo e Sabrina Salerno = "oltre le gambe c'è di più", cantavano le due squinzie...appunto!...sul palco c'erano solo le gambe.

Premio "trash forever":
- Tamurè – Gitano = tra un "bella mia afrodite" e un "occhi di luna piena", Gitano sembrava Zorro in versione pediluvio. Ma dove l'avevano pescato? [SM=x520505]

[SM=x520499]
clopat
00venerdì 15 ottobre 2004 19:50
Bertoli e i Tazenda su tutti,bello anche il brano di Jannacci,dignitosi i brani di Cocciante,Tozzi e Raf,per i giovani ,il migliore (l'ho gia' scritto in un altro topic )e' Rudi Marra con"Gaetano"
domiix
00venerdì 15 ottobre 2004 21:53
Fu una bella edizione, come tutte quelle che si svolsero sotto l'alto patronato di Aragozzini. La mia idea è che se avessero fatto fare ancora Sanremo per qualche anno proprio ad Aragozzini, dopo queste memorabili edizioni con i Pooh e Riccardo Cocciante, ne avremmo viste di belle.
Il buon Adriano sarà stato anche simile a una guardia di confine bulgara, come diceva Grillo, ma era un organizzatore con i controfiocchi. Ho idea che un Masini qualunque, anche qualora l'avesse vinto davvero, non poteva certamente sperare di vincere un festival cui partecipavano i Pooh, Riccardo Cocciante, Renato Zero, Ornella Vanoni o Gino Paoli. Ma su questo, considerando il fatto che Sanremo non l'ha quasi mai vinto il vero vincitore, possiamo anche passarci sopra.
Poi il ritorno degli stranieri fu, a parer mio, un fatto estremamente positivo che l'industria discografica in crisi non seppe sfruttare al meglio. Per esempio è stato un vero peccato che Ray Charles non abbia potuto incidere il pezzo sanremese di Toto Cutugno.
Fra i partecipanti dell'anno 1991 mi piacquero le Compilation, che probabilmente neanche incisero il singolo. In effetti l'ho cercato per qualche giorno, dopo il festival, ma non sono riuscito a trovarlo...
pholas
00venerdì 15 ottobre 2004 22:04
Jannacci il migliore di tutti.[SM=x520503]
poi Bertoli e i Tazenda [SM=x520510]
New Redarrow
00sabato 16 ottobre 2004 06:49
Italia contro Resto del Mondo
La prima domanda che mi sorge spontanea è questa: ma alla fine, sono stati migliori i cantanti nostrani o gli stranieri?
Alcuni abbinamenti sono stati particolarmente azzeccati, altri invece non lo sono stati per nulla. Qualche brano era migliore nella versione fornita dal partner straniero, ma tutto sommato penso che l'Italia batta agevolmente il "Resto del mondo".
Parità tra Cocciante e Sarah Jane Morris: c'è da dire che, a distanza di 13 anni, "I'm missing you" risulta forse un poco meno datata di "Se stiamo insieme".
Per riascoltarle entrambe:
Sarah Jane Morris - I'm missing you; album "I am a woman", edito nel 2000 dalla Irma Records - catalogo 498117-2;
Riccardo Cocciante - Se stiamo insieme; album "Cocciante", edito nel 1991 dalla Virgin - catalogo CDRC 91.

[SM=x520497]
New Redarrow
00sabato 16 ottobre 2004 06:55
Renato Zero/Grace Jones
A mio avviso il secondo posto è merito solo ed esclusivamente di Renato Zero e, soprattutto, della canzone di Mariella Nava "Spalle al muro". Grace Janoes è una perfetta cattiva redenta nel film "007 Bersaglio mobile", una splendida modella, una presenza scenica di sicuro effetto, ma cantò malissimo anche se, in omaggio all'Italia e a Sanremo, recitò l'ultimo verso della canzone in italiano.
Non mi risulta che il disco sia stato inciso dalla Jones.
"Spalle al muro" invece si trova sul doppio CD "Prometeo", edito dalla BMG Ariola nel 1991 - catalogo ZD 74952 (2), album diventato ormai introvabile.
[SM=x520497]
New Redarrow
00sabato 16 ottobre 2004 06:59
Marco Masini/Dee Dee Bridgwater
Avevamo già apprezzato le esibizioni "leggere" della Bridgwater l'anno precedente quando vinse con i Pooh, ma anche quest'anno la brava Dee Dee ci ha regalato qualche momento di vero e proprio spettacolo, arrampicandosi con la voce sulle note e dimostrando, anche se non ce n'era affatto bisogno, di quale pasta è fatta.
"Just tell me why" è disponibile sull'album "All of me", edito nel 1992 dalla Fonit Cetra - catalogo CDL 304.
Riguardo alla versione di Masini..... preferirei non parlarne.
[SM=x520497]
New Redarrow
00sabato 16 ottobre 2004 07:07
Gianni Bella/Gloria Gaynor
Due ritorni per la stessa canzone: Gianni Bella mancava da Sanremo dal 1981 e Gloria Gaynor mancava dall'Italia dai gloriosi tempi della disco music.
Ma il pubblico non premiò affatto questo brano che, appena passabile nella verione italiana, era pieno di incespicamenti in quella inglese. Nulla da dire sulla bravura della Gaynor, solo che questa canzone non era adatta a lei.
Non mi risulta inciso il brano in inglese, mentre quello di Gianni Bella è sull'album "La fila degli oleandri", edito nel 1991 dalla Fonit Cetra - catalogo CDL 273.
A parte la canzone sanremese, ci sono altri nove brani, tutti a firma Bella/Mogol degni di essere ascoltati:
Prendi una ragazza
Acqua viva
Paso doble
Luisa jazz
Infatuazione
Bellanimala
L'onda infrangibile
Un uomo colorato
Tu guardali negli occhi

[SM=x520497]
New Redarrow
00sabato 16 ottobre 2004 07:11
Enzo Jannacci/Ute Lamper
Scorrendo tra i testi di questo Sanremo ecco quello che, a mio avviso, è il più interessante: "La fotografia" di Enzo Jannacci è una grande canzone. Ogni tanto rivedo la registrazione di quel festival ed ogni volta rimango incantato dall'esibizione che ne fece Ute Lamper, perfetta padrona del palcoscenico, forse la più applaudita tra gli Artisti che si sono esibiti.
Cinque minuti di grande pathos, di grande spettacolo, degni di entrare a pieno titolo nella storia del Festival.
Purtroppo i più se la sono dimenticata.
[SM=x520497]
New Redarrow
00sabato 16 ottobre 2004 07:15
Amedeo Minghi/Bonnie Tyler
Già quando fu annunciata questa accoppiata mi sono subito chiesto se e come poteva funzionare. Due interpreti distanti anni luce, due stili e due voci diverse, due mondi differenti.
Ed infatti la povera Bonnie fece davvero una pessima figura al Festival, cercando di cantare come meglio poteva una canzone che non le era affatto congeniale. Per quanto riguarda Minghi, invece, la sua esibizione fu impeccabile: uguale a quella degli anni precedenti ed uguale a quelle che sarebbero seguite negli anni a venire. La stessa canzone, cantata nello stesso modo all'infinito.
[SM=x520497]

New Redarrow
00sabato 16 ottobre 2004 07:19
Mietta/Leo Sayer
Reduce dai successi di "Canzoni" e "Vattene amore", Mietta si affida ancora una volta ad una canzone del suo mentore Minghi.
Personalmente preferisco di gran lunga quella cantata da Leo Sayer, cantante che soprattutto dal vivo ha un rendimento notevole, mentre Mietta mi è sembrata piuttosto prigioniera di un arrangiamento che non era molto adatto a lei. La cantante pugliese è bravissima, la voce molto intonata e baritonale però si perde in questo brano piuttosto insiginficante.
Anche in questo caso non mi risulta un'incisione di Sayer del brano. Peccato.
[SM=x520497]
New Redarrow
00sabato 16 ottobre 2004 07:20
Al Bano & Romina/Tyrone Power Jr.
Vi prego illuminatemi: io non mi ricordo proprio di averli nè visti nè sentiti. Forse è meglio così........
[SM=x520497]
New Redarrow
00sabato 16 ottobre 2004 07:27
Eduardo De Crescenzo/Phil Manzanera
Finalmente un poco di passionalità, di ritmo, di interpretazione calda e sentita: Eduardo De Crescenzo è un vero e proprio animale da palcoscenico e non si tira indietro nemmeno stavolta con la sua "E la musica va", un brano finito sin troppo presto nel dimenticatoio.
Inutile sprecare tempo a parlare di Phil Manzanera, penso che sia conosciuto a tutti.
Per chi vuole risentire il brano di De Crescenzo, lo può trovare sull'album "Cante Jondo", edito nel 1991 dalla Ricordi - catalogo CDMRL 6430.
Per apprezzarla ancora maggiormente, consiglio la versione live che c'è sull'album "Eduardo De Crescenzo Live", edito dalla BMG nel 1995.
Grandissimo Artista, purtroppo rimasto prigioniero del successo di "Ancora".
New Redarrow
00sabato 16 ottobre 2004 07:31
Loredana Bertè/Harriet
Alla vigilia di Sanremo 1991 Pino Daniele dichiarò: "Io a Sanremo? Può darsi, ma solo se vincesse chi dico io".
Era ovvio che il suo riferimento era per Loredana Bertè che, in quella edizione, presentava proprio un brano di Pino Daniele "In questa città".
Il brano però non era affatto di immediata presa, aveva bisogno di successivi ascolti e quindi il successo non arrivò.
Non chiedetemi di Harriet: non ho proprio idea di chi sia.
[SM=x520497]
New Redarrow
00sabato 16 ottobre 2004 07:36
Raf/Orfa Haza
Dopo gli esordi in inglese, Raf si è stabilizzato in canzoni italiane e questa "Oggi un Dio non ho" ricalca il suo stile prima maniera. Una canzone che, tutto sommato, passa indenne dalla manifestazione senza lasciare particolari tracce del suo passaggio. La versione di Ofra Haza è cantata in inglese, israeliano ed italiano. Piuttosto kitsch a mio avviso il pezzo in cui la cantante recita versi per la pace, citando e scomodando alcuni grandi personaggi della storia.
Ma tutto fa spettacolo.
[SM=x520497]
New Redarrow
00sabato 16 ottobre 2004 07:41
Umberto Tozzi/Howard Jones
Forse poi mi correggerò, ma mi sembra che l'esibizione dal vivo di Howard Jones sia una tra le cose più penose alla quali ho assitito. Lontano dalle sale di registrazione, dalla sua strumentazione elettronica che gli garantiva di poter cantare, il belloccio inglese stona in modo clamoroso e dimostra al mondo che la sua voce è tutta un trucco realizzato in sala d'incisione. Davvero da dimenticare, o da ricordare, a seconda del punti di vista. Mi spiace per Tidus, ma trovo il testo della canzone di Tozzi (del solito Bigazzi) davvero sconcertante. Vado a memoria:
"i muri vanno giù
al soffio di un'idea
Allah come Gesù
seduti dentro a una moschea"
brrrrrrr
[SM=x520497]
New Redarrow
00sabato 16 ottobre 2004 07:44
Ladri di biciclette/Jon Hendricks
Se non ricordo male, all'epoca del festival Hendricks aveva 76 anni, cantò circa a mezzanotte e mezza e fu protagonista di uno spettacolo straordinario, con un'esibizione che avrebbe fatto invidia ad un ventenne in piena forma e salute.
Ecco, questa mi sembra davvero un'accoppiata particolarmente felice: le due canzoni si prestavano bene sia nell'esecuzione italiana che in quella inglese. Forse troppo per il Festival.
Una botta di vita!
[SM=x520497]
New Redarrow
00sabato 16 ottobre 2004 07:48
Mariella Nava/Carol Wheeler
Io sono del parere che Mariella Nava sia una grande autrice, ma vederla in questo Sanremo così triste, torva e depressa, mi stimolava a spegnere il video. Sembra che la Nava sia stata inclusa tra i campioni per espresso volere di Renato Zero che, altrimenti, non avrebbe partecipato al Festival (ricordo che "Spalle al muro" era proprio della Nava). Non so se questo sia vero o meno, sta di fatto che il passaggio della Nava (e della Wheeler) servì più che altro come diversivo per versarsi da bere o mangiare due popcorn, in mancanza della classica pubblicità che di solito serve proprio a questo.
[SM=x520497]
New Redarrow
00sabato 16 ottobre 2004 07:54
Grazia Di Michele/Randy Crawford
Ecco invece una cantante dal viso troppo simpatico: Randy Crawford. L'ottimismo e la felicità di vivere che ha impresso in viso hanno contribuito a rendere meno noiosa questa canzone di Grazia Di Michele. Già, noiosa, questo è il termine per conto mio più adatto per commentare "Se io fossi un uomo" che la Di Michele presenta insieme a qualche piccola stonatura.
Qualcuno dirà che è stata l'emozione, ma la Crawford stonature non ne fa.....
[SM=x520497]
New Redarrow
00sabato 16 ottobre 2004 07:57
Fiordaliso/Laura Branigan
Ecco un brano per il quale mi schiero apertamente per la versione italiana. La canzone di Fiordaliso ha tutte le carte in regola per essere una "buona canzone da festival": arrangiamento delizioso di Fio Zanotti, facile presa e ritmo quanto basta, esibizione impeccabile.
La versione della Branigan, invece, era decisamente sopra le righe: troppo urlata e le troppe impennate della voce l'hanno resa meno gradevole.
[SM=x520497]
New Redarrow
00sabato 16 ottobre 2004 08:02
Jo Squillo e Sabrina Salerno/Shannon
Ho provato tante volte a cercare un brano sufficiente di Jo Squillo, ma nonostante la mia buona volontà non ne ho mai trovato uno. E non fa eccezione questa "Siamo donne", creata per Sanremo. La cosa che mi rimase più impressa fu il direttore d'orchestra (in scarpe da ginnastica) che dirigeva l'orchestra girato verso le due interpreti che gli davano..... la schiena.
Certamente più coreografiche di Shannon, che pure esibiva un abitino decisamente corto.
Tutto sommato una carnevalata, rientrata subito dopo la fine del festival.
[SM=x520497]

[Modificato da New Redarrow 16/10/2004 8.02]

New Redarrow
00sabato 16 ottobre 2004 08:07
Pierangelo Bertoli e Tazenda/Moncada
Ecco una bella canzone che avrei visto volentieri sul podio.
Vuoi per la costruzione del brano, vuoi per la bravura dei Tazenda, vuoi perché Bertoli un poca di fortuna se la meritava davvero. "Spunta la luna dal monte" è uno di quei brani che si ascoltano sempre volentieri e che soprattutto si ricordano nel tempo, come succedeva negli anni in cui Sanremo era una vera e propria istituzione.
Molto bravi anche i cubani Moncada, la voce del cantante solista mi era già rimasta impressa l'anno precedente (ne parleremo nel topic Sanremo 1990).
[SM=x520497]
New Redarrow
00sabato 16 ottobre 2004 08:11
Rossana Casale/Camel
In questa edizione Rossana Casale si presenta in versione "etnica" con un brano dal sound particolare, incluso nell'album "Lo stato naturale", dove appare nuda in copertina.
Una svolta nella carriera? No, direi piuttosto che si tratta di un episodio che però non ha avuto particolare riscontro.
La versione dei Camel: ma era orrenda! O no?
[SM=x520497]
New Redarrow
00sabato 16 ottobre 2004 08:13
Riccardo Fogli/Sold Out
Un altro brano che avrei visto volentieri più in alto in classifica è quello di Riccardo Fogli, "Io ti prego di ascoltare" che contiene un momento di ampio respiro musicale e che il cantante toscano interpreta come sempre in ottima maniera.
Ma i Sold Out lo sapevano che dovevano ripetere il suo brano?
Forse non glielo hanno detto, perché io ho sentito un'altra canzone.....[SM=g27825]
[SM=x520497]
New Redarrow
00sabato 16 ottobre 2004 08:20
I Giovani
Caspita, quasi quasi non ne parlo proprio.
Dunque, buone le voci (le voci, attenzione) di Rita Forte e di Patrizia Bulgari.
Discrete le canzoni "E noi qui", "Gaetano" e "Caramba".
Dario Gai si becca una denuncia dall'Associazione camionisti (o qualcosa del genere) per il testo della sua canzone.
Ci sono ancora i Fandango....
Oltre a "Tamurè" c'è un altro brano "raccomandabile": "Il lazzo" di Gianni Mazza. Ma dico io... si può?
[SM=x520497]
New Redarrow
00sabato 16 ottobre 2004 08:23
Sanremo 1991: la compilation
Il brano "Donne del 2000" è stato regolarmente inciso dalle Compilations.
Si trova sulla raccolta "Sanremo Festival 1991", edito dalla Columbia - catalogo 468243-2.
I titoli contenuti sono:
Io ti prego di ascoltare
Gaetano
L'uomo che ride
Giselle
E noi qui
Non è poesia
Gli uomini
Il mare più grande che c'è (I love you man)
Sbatti ben su del be bop
Siamo donne
Le persone inutili
E' soltanto una canzone
Sorelle d'Italia
Tamurè
Donne del 2000
Terra.

[SM=x520497]
New Redarrow
00sabato 16 ottobre 2004 08:27
L'Ariston

Scritto da: Tidus forever 15/10/2004 19.03
- Spunta la luna dal monte – Pierangelo Bertoli e i Tazenda = una canzone che ha preso applausi a scena aperta sul palco dell'Ariston.



Dolente doverti contraddire, ma l'edizione del 1991 si svolse al Palafiori e non all'Ariston.[SM=g27822]
[SM=x520497]
domiix
00sabato 16 ottobre 2004 11:50
Re: I Giovani

Scritto da: New Redarrow 16/10/2004 8.20
Caspita, quasi quasi non ne parlo proprio.
Dunque, buone le voci (le voci, attenzione) di Rita Forte e di Patrizia Bulgari.
Discrete le canzoni "E noi qui", "Gaetano" e "Caramba".
Dario Gai si becca una denuncia dall'Associazione camionisti (o qualcosa del genere) per il testo della sua canzone.
Ci sono ancora i Fandango....
Oltre a "Tamurè" c'è un altro brano "raccomandabile": "Il lazzo" di Gianni Mazza. Ma dico io... si può?
[SM=x520497]



Mi è capitato di leggere "La Stampa" il giorno dopo l'esibizione di Stefania La Fauci e ricordo il commento sulla canzone di quest'ultima offerto da Marinella Venegoni, che definisce "assurda" la canzone "Caramba"...
domiix
00sabato 16 ottobre 2004 11:58
Il problema degli stranieri in questo festival, e nell'altro di Aragozzini, fu proprio quello della qualità che non era proprio eccelsa per tutti. In effetti Harriet non l'aveva mai sentita nessuno, e neanche nessuno l'avrebbe più risentita. Tyrone Power Jr, fratello di Romina che aveva velleità canore, per quanto bravino non aveva mai fatto nulla e nulla avrebbe più fatto. Carol Wheeler mi giungeva anch'egli nuovissimo, come del resto Shannon (che arrivava come sostituta dell'ultima ora del Ron Moss di "Beautiful", che almeno qualche trascorso come cantante nei "Player" verso la fine degli anni settanta ce l'aveva).
In compenso c'erano i Leo Sayer, i Phil Manzanera, Bonnie Tyler, Jon Hendricks, Howard Jones, Dee Dee Bridgewater, Laura Branigan, Sarah Jane Morris e molti altri che erano qualcosa in più di un semplice nome.
Al termine della rassegna, mi pare un paio di giorni dopo, venne anche diffusa la classifica finale (originariamente preclusa ai "comuni mortali"). Dalla stessa risultava che all'ultimo posto si era classificata Loredana Bertè.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 04:24.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com