01 24/03/2009 21:05
Re: Forse non tutti sanno che....
Tidus forever, 24/03/2009 13.33:

Tratto dal topic "I grandi sceneggiati..."




Ho ricevuto da poco il primo pacco dalla Fabbri, contenente ‘A come Andromeda’ e il primo volume di ‘Gamma’. Mi sono visto ‘A come Andromeda’ e ho scoperto alcune cosette interessanti, di cui fornisco un rapido resoconto:
1) mancano i riassunti delle puntate precedenti;
2) le puntate 2, 3, 4 e 5 sono state riversate su pellicola 16 mm, il che conferisce alle scene in interni (originariamente registrate su nastro magnetico) quel peculiare carattere ‘ibrido’ che già conoscevamo in ‘Gamma’ (e ne ‘Il dipinto’, per chi l’ha visto); queste scene presentano i tipici difetti della pellicola (righe verticali, spuntinature, un leggero offuscamento) che nella versione originale non avevano; la prima puntata è invece identica all’edizione RaiTrade/Medialia (cofanetto rosa) e alla vecchia edizione in vhs della ElleU;
3) nella quarta puntata ho scovato un’altra scena inedita, oltre quelle già segnalate da Tidus: si trova circa al 6° minuto e dura 36 secondi (precisamente, da 5’59” a 6’35”); ci sono John e Judy che passeggiano all’aperto, scambiandosi queste battute:
Judy – Credi di aver tutto chiaro, vero John?
John – Sì, quella macchina l’ho fatta io, ne so più di tutti voi.
Judy – La macchina, non vedi altro che la macchina... Quell’albero lo vedi? Quello là... Il primo giorno che Christine è arrivata alla base ha detto: “Ce n’è uno uguale a casa mia, nel Surrey. Il mio primo ragazzo l’ho baciato sotto quell’albero”.
La scena prosegue poi con i due che continuano la conversazione (come si può vedere anche nelle vecchie edizioni). A questo punto, sembra proprio che neanche questa volta abbiamo un’edizione definitiva di questo sceneggiato; alle edizioni precedenti mancavano diverse scene, qui mancano i riassunti e la qualità video è stata visibilmente peggiorata da un’operazione assai discutibile (il riversamento su pellicola), per non parlare del logo Rai che a detta di molti rovina la visione. Insomma, non resta che il bricolage: chi vuole una versione integrale e ‘pulita’ può prendere il vecchio cofanetto rosa e aggiungerci le due o tre scene inedite, che in definitiva mi sembrano l’unico pregio di questa non esaltante nuova edizione Fabbri. Vorrei conoscere l’opinione degli amici forumisti.







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(L'ultimo samurai)