00 13/12/2004 00:12
Ricordo con piacere questa pellicola, interpretata da Bekim Femhiu. E alla quale forniva un contributo anche Enrica Bonaccorti, mi sembra in sede di sceneggiatura.
L'opera è ispirata a un oscuro testo sulla figura del mago Giuseppe Balsamo, "Cagliostro taumaturgo", probabilmente l'unico libro nel quale si avanza l'ipotesi che Balsamo e Cagliostro siano state in realtà due persone diverse.
E' un'interpretazione interessante, che consente di avanzare dei dubbi sulla reale sorte subita da Cagliostro, il quale alla fine del film non è più detenuto nella fortezza di San Leo ma scompare dalla cella. E al suo posto viene rinvenuta una spada.