Sanremo 1978

28a Edizione : Giovedì 26, Venerdì 27, Sabato 28 Gennaio 1978
Presentano: Beppe Grillo, Stefania Casini e Maria Giovanna Elmi.
Totale brani: 14, di cui 9 in finale
Organizzazione: Vittorio Salvetti

Nuovo meccanismo di gara: le canzoni inizialmente 15 sono divise in tre categorie: interpreti, complessi musicali e cantautori. Ma ad inizio manifestazione ci si accorge che nella categoria complessi musicali anziché 5 partecipanti ce ne sono 4 in quanto i Romans che avrebbero dovuto partecipare vengono esclusi perché il loro brano risulta già edito.

Classifica finale:

1) Matia Bazar – E dirsi ciao (Golzi - Stellita - Cassano - Marrale – Ruggiero)
2) Anna Oxa – Un’emozione da poco (Fossati – Guglielminetti)
3) Rino Gaetano – Gianna (Gaetano)


Ciro Sebastianelli – Il buio e tu (Sebastianelli - Pace – Avogadro)
Anselmo Genovese – Tu sola (Genovese - Capella)
Santino Rocchetti – Armonia e poesia (Rocchetti - Lo Vecchio)
Schola Cantorum – Un amore (Luberti - Fusco)
Laura Luca – Domani domani (Pieretti - Nicorelli)
Daniel Sentacruz Ensemble – Mezzanotte (Zacar - Grieco - Dammicco – Sentacruz)

Eliminate:

Donato Ciletti – Anna Anna (Pace - Avogadro - Ciletti - Cavallaro)
Roberto Carrino – ‘N’addore ‘e castagne (Carrino – Coppola)
Dora Moroni – Ora (Marino - Intra - Rego - Rettore)
Marco Ferradini – Quando Teresa verrà (Simonluca – Ferradini)
Beans – Soli (A. Bella - G. Bella)

E' probabile che la formazione ligure vinca più per il successo e la popolarità di "Solo tu" che non per questa canzone piuttosto mediocre, affidata alla ruvida voce di Piero Cassano con i soliti vocalizzi di Antonella Ruggiero.


Se il sole da lassù di colpo tinge il blu di buio e se ne va,
e se il mare azzurro ritmo non ha più e onda dopo onda
ruberà la spiaggia della mia felicità...
E poi, se il vento che cantava insieme a noi
stonate, queste note soffierà
vuol dire separarci e dirsi...
ciao, ciao, ciao...
Ma se I'alba spunta poi,
anticipando in noi il giorno che verrà.
E se una rondine dispersa e sola avrà
la forza della sua comunità
per continuare il viaggio fino al Sud.
E poi se il fuoco nel camino brillerà
per sempre con amore e senza età
vuol dire ritrovarci e dirsi
ciao, ciao, ciao...

A me questa piaceva nel 1978 e continua a piacermi anche adesso:

Domani domani
Ti faccio un regalo
Ti rendo di nuovo
La tua libertà
Ti libero il cuore
Così volerai
E io farò a meno
Del poco che dai
Domani domani
L'amore mi scopre
Sprovvista di cose
Da dire per te
Un'altra emozione
Ognuno vivrà
Saremo lontani
Domani
Dopo te, nella mente, spazi liberi
Senza te, vedrai, vivrò
Dopo me, dentro al cuore canterai
Ballerai, piangerai
Domani domani
Divento un'amica
Ma quanta fatica
Per stare con te
La rabbia e l'amore
Finisce tra noi
Saremo lontani
Domani
Ti sciolgo le mani
Così volerai
E poi farò a meno
Del poco che dai
Domani domani
L'amore mi scopre
Sprovvista di cose
Da dire per te
In fondo il mio cuore
Un po' soffrirà
Ma è certo che indietro
Io non tornerò
La rabbia e l'amore
Finisce tra noi
Saremo lontani
Domani.

Forse il testo risulta banale, ma sia la musica che la straordinaria interpretazione che ne dà Rocchetti è da antologia (sanremese, ovviamente)

Armonia e poesia
la gente ormai le butta via
per amore tuo io le userò
e canzoni ne farò, suonerò, canterò.

Armonia e poesia
non bastano a descriverti
da solo io non ci riuscirò
un'orchestra chiamerò.

Voi, violini alzatevi
darete voi la voce agli angeli
anche voi aiutatemi
perché ogni nota voli
e dica quanto è bella lei, dolce lei, bella lei,
poesia, è armonia e poesia.

Il cinico sorriderà
e il critico disprezzerà
ed io vorrei dire: "amici miei,
siete vuoti dentro ormai".

Voi, violini, più anima
l'amore vinca sugli scettici
amici miei, non vergognatevi
l'amore è amore
ed il banale non lo sfiora mai
è armonia e poesia.

...armonia e poesia...

...è poesia, è armonia e poesia...

E che non vi venga in mente di parlare male di Mara Cubeddu

Stasera io mi sento giù
Ho fatto a piedi tutta quanta la città
Che freddo fa, basta così
Mi sono persa per la strada senza te
Io senza te che nostalgia
Per una sera sola mezza malattia
Per una volta non è stata un'avventura
Per un minuto insieme a te io che farei
Mezzanotte l'ora dell'amore e torno torno da te

Ritornello
Mezzanotte insieme a te
Sotto la pioggia com'è bella la città
Maezzanotte è scesa già
C'è chi va e chi ritorna
Qualcuno dorme ma c'è chi fa l'amore

Amarsi un po' che male fa
Il tuo profilo nudo nell'oscurità
Dormire in due svegliarsi in due
Desiderarti adesso si sempre di più
Sempre di più che cosa sei

Un po' di luna serve a fare intimità

Mezzanotte insieme a te
Sotto la pioggia com'è bella la città
Maezzanotte è scesa già
C'è chi va e chi ritorna
Qualcuno dorme ma c'è chi fa l'amore

Mezzanotte insieme a te
C'è chi va e chi ritorna
C'è chi va e chi ritorna
C'è chi va e chi ritorna
A mezzanotte c'è chi fa l'amore.

Da quest'anno che ho in iziato a seguire il festival, oltre ai Matia Bazar, Oxa, Gaetano e Laura Luca, che mi piacciono, ricordo vagamente quella di Dora Moroni, tutte le altre non ricordavo neppure il titolo...

Dimenticavo anche il pezzo di Ferradini, suppur non ricordo come fa la canzone ricordo che è sua.

[Modificato da alby67 27/03/2006 18.57]

Mi piacevano"Gianna",stranamente"Un'emozione da poco"(data la mia avversione per Anna Oxa),"Domani,domani"e"Quando Teresa verra'",discreta anche "Il buio e tu"

Matia Bazar – E dirsi ciao (Golzi - Stellita - Cassano - Marrale – Ruggiero): mai piaciuta. Troppo languida. Perchè vinse?

Anna Oxa – Un’emozione da poco (Fossati – Guglielminetti): vincitrice morale di quel festival. La migliore Oxa di sempre. La ritroveremo con un'altra bella canzone, "Pagliaccio azzurro", per poi cambiare look (del quale mi fregava poco o nulla) e repertorio: via la trasgressione e le canzoni "inkazzate", spazio alla bella fatalona. E fine della Oxa.

Rino Gaetano – Gianna (Gaetano): non se l'aspettava nemmeno lui, visto che fu chiamato sul palco per la premiazione quando era già in camerino a cambiarsi. Da lì in poi un piccolo diamante nella discografia italiana.

Laura Luca – Domani domani (Pieretti - Nicorelli): canzone semplice semplice, ma molto dolce. Ed infatti si fa ricordare.

Marco Ferradini – Quando Teresa verrà (Simonluca – Ferradini): la riascoltai qualche anno dopo alla radio, dopo il successo di "Teorema". Non male, anche se non eccezionale.

Ero piccolina avevo 7 anni,ma ricordo come fosse ieri che mi colpì molto la Oxa col suo look da maschietto ed i guantini ed anche per la sua grinta.Poi Gianna diventò quasi un tormentone.La canzone di Ferradini la ricordo abbastanza bene.Ma tutto il resto (tranne i nomi di alcuni artisti)per me è mistero profondo