00 19/06/2006 13:20
Mi arriva una raccomandata delle Imposte ed apro la busta. Fa riferimento all'imposta sul TFR percepito nel 2002, ossia l'inizio della mia disoccupazione durata tre anni. L'importo da pagare è di 49 euro. Premesso che non è una cifra importante e dovuta ad un errore di calcolo di chi teneva le buste paga, ciò che mi sta inevitabilmente sulle balle è constatare ancora una volta che il povero lavoratore dipendente paga fino all'ultimo sudato centesimo, anche a distanza di anni, mentre commercianti che non battono lo scontrino e grossi imprenditori dal condono facile e fruttuoso riescono sempre a farla franca.
Questo governo ha imposto quasi tutta la sua campagna elettorale sulla lotta all'evasione fiscale: bene...vediamo che cosa ne verrà fuori (ossia poco a nulla, come sempre, credete a me).
Nel frattempo io, povero contribuente schedato che si fa un mazzo così 5 volte la settimana e con uno stipendio di 10 anni fa, pago.

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"Notte, ore 11 - Esperienza indimenticabile...luogo meraviglioso...piazza con rudere di tempio romano...chiesa rinascimentale...fontana con delfini...messaggero di pietra...musica celestiale...tenebrose presenze"
"Ricordo ancora notte indimenticabile in casa di O. Che io possa essere dannato se accetto di nuovo un suo invito"
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