00 23/10/2006 00:26
La gara di oggi ha visto trionfare la Ferrari di Massa, brasiliano, vincitore tra la sua gente.
La vera gara però si giocava nelle ultime posizioni, il campione tedesco, recordman in termini di vittorie forava una gomma, tornava ai box, staccato da tutti, con più di un giro di distacco.
L'orgoglio del campione emergeva, unito allo straordinario talento, macinava record di pista uno dietro l'altro e recuperava posizioni su posizioni, superando l'erede in un sorpasso di altri tempi.
Arrivava quarto, ad un nulla da un podio, dopo aver compiuto un0impresa che pochi (forse nessuno) sarebbero stati in grado di compiere.
Ci lascia così, dopo aver fatto grande la Ferrari (che ha fatto grande lui), tra i complimenti di tutti (compreso il "nemico" Briatore che, intervistato dice... " michael ha compiuto qualcosa di leggendario, la sua macchina volava".
Secondo ad un passo dal titolo che meritava (avesse avuto un po' meno sfiga) ben dentro la leggenda del cavallino ed in generale delle corse automobilistiche.
Grazie Michael, sarà impossibile eguagliarti, hai lasciato dimostrando di essere ancora il migliore di tutti. !! [SM=x520497]


Io sono niente: senza vita, senza anima, odiato e temuto. Sono morto per tutta l'umanità. Ascoltatemi: io sono il mostro che gli uomini che respirano bramerebbero uccidere. Io sono Dracula
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