Tra l'altro Park Hotel e melodie Passegere hanno una copertina molto simile.
Park Hotel è un grande disco, mi piacciono tutti i brani, con una piccola preferenza per Viali di solitudine.
Mi da sempre una strana sensazione malinconica ogni volta che l'ascolto.
Mi vedo proprio un viale autunnale, lungo con le foglie che cadono spazzate da un vento freddo.
Alice è straordinaria a creare queste sensazioni.
Viali di solitudine [Messina-Liverani]
Oramai anche l’autunno è andato via/ che profumo nell’aria/ e da qui vedo il giardino dietro casa: paradiso personale/ Oh, cos’è che mi fa stare alla finestra per ore/ a guardare gente che cammina verso il viale/ chiusa in mondi che son sempre muti tra di loro/ mondi che non si incontrano mai/ Qualche cosa poi mi ricorda un’altra vita: è un aereo nel cielo/ Oh, my love, forse ci ritroveremo ancora/ sui gradini di Versailles coperti dalla neve/ o a scaldarci un poco in un caffè vicino a Louvres/ giorni che non dimenticherò/ Oh, my love, restiamo insieme ancora un po’ così/ tra la gente che cammina sola lungo i viali/ chiusa in mondi che son sempre muti tra di loro/ mondi che non si incontrano mai.
Questa poi è una frase che mi fa sciogliere ogni volta che l'ascolto "Oh, my love, forse ci ritroveremo ancora/ sui gradini di Versailles coperti dalla neve/ o a scaldarci un poco in un caffè vicino a Louvres"
[Modificato da principenero717 24/08/2004 17.46]
Io sono niente: senza vita, senza anima, odiato e temuto. Sono morto per tutta l'umanità. Ascoltatemi: io sono il mostro che gli uomini che respirano bramerebbero uccidere. Io sono Dracula
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