Eheheh... Buon divertimento, Principe!
Anche io affronto questi "vecchi" prodotti della TV con gli occhi di un bimbo, per riassaporare tutte le emozioni dell'epoca... Ma anche ad un occhio più "adulto" (si fa per dire...) la qualità (soprattutto se raffrontata a quanto ci viene propinato oggigiorno) è sempre notevole, pur con tutti i limiti e i difetti dell'epoca.
Nonostante tutto penso che per quanto riguarda questo sceneggiato, la prima puntata sia indubbiamente la più bella, perché nelle altre due si cerca incessantemente di "razionalizzare" ogni cosa avvenuta, e di "magico" resta ben poco... salvo il clamoroso finale!
In più se vogliamo dirla tutta, gli attori, pur bravissimi, in un contesto di "infiniti dialoghi" (stile teatro shakespeariano per intenderci) un po' ne risentono. Werner Bentivegna, Ugo Pagliai soprattutto... rendono meglio in un contesto più "mobile" e "spettacolare". Qui li vedo molto sottotono (pur non disdegnando la bravura recitativa di ciascuno... se poi li confrontiamo con le fiction di oggi apriti cielo!).
Insomma, gradevole, certo... Ma "il segno del comando" era tutta un'altra cosa!