Dischi e cantanti da riscoprire

SORELLA MALDESTRA - Io sono un fric (1979)

(assolo)

Io sono un fric (x2)
e te ne dò un frac (x2, ecc)

Io sono un fric
e spacco tutto con il cric

Io sono un fric
e ti combino un patatrac

(rit)
...odio la tua brillantina
...uso solo vaselina
...non mi metto lo sciampino
...non ti (?)... il pancino
...degli Skiantos me ne frego
...non li vedo nè li cago
...mi stai sul culo se sei chic
...perchè io sono..

...sono un fric (x2)
e leggo solo Diabolik (x2 ecc)

Io sono un fric
e con Travolta uso il cric

Io sono un fric
e se ti becco faccio croc

(rit)
...ci vediamo giù alla festa
...vengo a romperti la testa
...perchè sai io sono un fric
...e non cago il tuo lipstick
...te lo dico senza pelo
...tu mi stai proprio sul culo
...perchè io sono un fric
e fascio tutto con il...

(assolo)

Un altro gruppo italiano,che mi piaceva molto,erano gli Out Of Time,cuneesi ,di Bra,che incisero un solo lp, molto bello,tra folk e psichedelia,tutto cantato in inglese,"Stories we can tell",del 1985,su etichetta Mail,precedentemente il gruppo aveva rifatto un brano dei Love,"House is not a motel",allegato alla fanzine Lost Trails.Il bassista Giuseppe Napoli ha poi fatto parte di altri gruppi piemontesi ,come Carl Lee e The Rhythm Rebels e Red House(guarda caso dal nome di un locale di Bra)ed ha inciso la colonna sonora de"Il caso Martello" di Guido Chiesa(regista,appassionato di rock, che scriveva su Buscadero e Mucchio Selvaggio,negli anni'80).

Tornando ai solisti faccio una segnalazione per Marina Marfoglia, la quale più che come cantante e soubrette passa alla storia come fidanzata anni settanta di Mal dei Primitives. Ma che ha anche inciso qualche quarantacinque giri (un paio di giorni fa ne ho visto uno autografato in un noto sito di aste).
Altra segnalazione faccio per Rosalba Archilletti. Vocalist che ebbe un quarto d'ora di celebrità tra la fine degli anni sessanta e l'inizio del decennio successivo, "rischiando" anche una partecipazione a Sanremo in coppia con il suddetto Mal.

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Scritto da: domiix 06/04/2005 20.33
Tornando ai solisti faccio una segnalazione per Marina Marfoglia, la quale più che come cantante e soubrette passa alla storia come fidanzata anni settanta di Mal dei Primitives. Ma che ha anche inciso qualche quarantacinque giri (un paio di giorni fa ne ho visto uno autografato in un noto sito di aste).
Altra segnalazione faccio per Rosalba Archilletti. Vocalist che ebbe un quarto d'ora di celebrità tra la fine degli anni sessanta e l'inizio del decennio successivo, "rischiando" anche una partecipazione a Sanremo in coppia con il suddetto Mal.

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Della Marfoglia ricordo l'assidua presenza al Piper e nel giro dei Collettoni e delle Collettine di Rita Pavone,la sua storia con Mal(la rivista Giovani ci marciava un po' sulle conquiste del "bellone" inglese),qualche film trascurabile ,non ricordo i dischi,pero' penso che anche quelli non siano stati dei capolavori,mi sembra che la arfoglia fece anche dei Caroselli.
Rosalba Archilletti,ciociara,fu un'altra meteora,dopo aver vinto Castrocaro,per 2 volte, non partecipo' a Sanremo(la seconda sostituita da Luciano Taioli,con"Sole,pioggia e vento"),aveva una buona voce ,pero' dopo qualche singolo(ricordo"Sole di mezzanotte","E' primavera"e"Sognare,volare"),gia' nei primi anni'70 si era volatilizzata

Un altro personaggio,di cui ho un vago ricordo e' la folksinger pugliese Carmelita Gadaleta,che ricordo presente con il brano"Evviva per gli studenti"nel lp doppio "Trianon '75-Domenica Musica"(dove erano presenti, tra gli altri,Paolo Conte,,Dalla,De Gregori,Venditti e Rino Gaetano).Oltre a dischi di canti popolari pugliesi,ricordo che canto' un brano di Rino Gaetano(che il cantautore calbrese non incise mai)

[Modificato da clopat 07/04/2005 18.37]

Il pezzo della Gadaleta scritto da Rino Gaetano doveva essere "Sandro trasportando", mentre "Naufragio a Milano" era presumibilmente la stessa che poi incise anche Paolo Conte.
Ricordo anche un suo album, "Una canzone coltello", dove il colore dominante nella copertina è il rosso. C'è anche qualche foto dove si vede la nostra, accompagnata da un signore che se non sbaglio era il fratello (nonchè abituale collaboratore artistico).

La Archilletti era già data per sicura partecipante a Sanremo nel '71, allorquando era stato previsto un abbinamento fra Mal e la cantante per l'esecuzione del pezzo "Sole pioggia e vento".
Invece all'ultimo momento subentra Luciano Tajoli, il quale quell'anno evidentemente "doveva" partecipare per amore o per forza. E' notorio che Mal se la prese non poco e faticò a digerire questa cosa, lui stesso lo dichiarava in un'intervista a una fanzine dedicata agli anni sessanta, e d'altra parte appare evidente che Tajoli rappresentava in quel momento quanto di più antitetico rispetto ai gusti del pubblico.
Il pezzo era discreto, forse poteva anche vincere o piazzarsi meglio, ma l'abbinamento lo stroncò decisamente...

Torniamo agli anni'60,con 2 personaggi,che ebbero un buon successo discografico,anche se limitato nel tempo.
Il primo e' il cantante sardo Vittorio Inzaina,di cui ricordo 2 partecipazioni a manifestazioni musicali del 1965:il festival di Sanremo(a cui partecipo' dopo la vittoria a Castrocaro)con il brano"Si vedra'"(in coppia con il gruppo dei Surfs)e il Cantagiro con"Ti vedo dopo messa".
Aveva una bella voce,corposa e di lui ricordo una presa in giro del solito Mike Bongiorno,che lo chiamo'"sardegnolo".
Altro bel personaggio era Isabella Iannetti,pugliese di Trani ,una bella voce squillante,capelli ricci neri e due bellissimi occhi celesti ed un corpo un po' grassotello,sono diverse le canzoni gradevoli:"T'hanno visto domenica sera"(Cantagiro 1963)(incisa anche da Celentano e Peppino Di Capri),"Sono tanto innamorata"(seconda al Disco per l'Estate 1965),"L'amore nei ragazzi come noi"(Disco per l'Estate 1966),"Corriamo"(Disco per l'Estate 1967) e "Una famiglia"( l'unico Sanremo del 1969,in coppia con Memo Remigi).Aveva anche partecipato con successo a Settevoci.
Una brava cantante che aveva successo soprattutto in estate

Naturalmente ricordo entrambi.
Inzaina non mi piaceva particolarmente. Soprattutto gli ha nuociuto, a mio parere, questa immagine di cantante venuto dal popolo che anela al raggiungimento del successo. La gente all'inizio si è commossa, come ha fatto con la "caramellaia di Novi Ligure", ma con la stessa velocità ha finito per abbandonarlo. Altra cosa che gli ha nuociuto è la mancanza, alle spalle, di una multinazionale del disco che ne "proteggesse" i prodotti.
La Iannetti è stata una brava cantante, cui non sono mancate le soddisfazioni (non so quante volte in finale al "Disco per l'Estate", quando ciò contava qualcosa). Ma alla quale è forse mancato il qualcosa in più, il quid che la trasformasse da giovane promessa a diva affermata. Ha fatto solo un Sanremo, eliminata con un pezzo di Memo Remigi (non dei migliori), e ne ha sfiorato un altro. Ma veramente troppo poco. L'avesse fatto e azzeccato questo Sanremo, probabilmente la Iannetti sarebbe ancora in circolazione.

In auge tra la fine degli anni sessanta e l'inizio del decennio successivo, forse partecipante a qualche rassegna del periodo (mi sembra di ricordare il "Festivalbar"), era una simpatica ragazza biondina che cantava "Hai bruciato il mio cuore"...

Ecco l'ormai abituale aggiornamento dei protagonisti di codesto topic:

Roberto Acciari
Rosalba Archilletti
Davide Ariasso
Paola Battista
Massimo Bizzarri
Bobo Cambiaghi
Ico Cerutti
Roby Crispiano
Antonio Decimo
Giuliano Facchini
Alberto Feri
Cosimo Fuggi
Carmelita Gadaleta
Geronimo
Gruppo Mediterraneo
Isabella Iannetti
Vittorio Inzaina
Kocis
Patrizia Lazzari
Marina Marfoglia
Rudy Marra
Adriana Mascagni
Paola Massari
Renata Mauro
Cristiano Metz
Gianluca Mosole
Tullia Murro
Anna Maria Nazzaro
Maurizio Nazzaro
Out of Time
Elga Paoli
Carlo Pavone
Marco Pavone
Pino Pavone
Taryn Power
Lucio Quarantotto
Marisa Rampin
Malia Rocco
Giuni Russo
Sergio Sandrini
Leo Sardo
Settore Out
Sorella Maldestra
Silvio Testi
Roberto Viscarelli
Roberta Voltolini

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Scritto da: domiix 24/04/2005 15.08
In auge tra la fine degli anni sessanta e l'inizio del decennio successivo, forse partecipante a qualche rassegna del periodo (mi sembra di ricordare il "Festivalbar"), era una simpatica ragazza biondina che cantava "Hai bruciato il mio cuore"...

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Il 45 giri l'ho avuto(anche se per breve tempo),"Hai bruciato il mio cuore"era la cover di un brano dei Troggs,sul lato B c'era"Giorni di luna",stampato dalla Rca ,mi sembra nel 1970

Ma Tony Astarita che fine ha fatto?

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Scritto da: Petgirl 30/04/2005 11.20
Ma Tony Astarita che fine ha fatto?

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Se non sono male informato, Astarita è scomparso un paio di anni fa.

E' morto nel 1998 a soli 59 anni

Non e' proprio uno sconosciuto,pero' varrebbe la pena di riascoltarlo,si tratta del vecchio Nico Fidenco(72 anni),famoso per i suoi successi balneari"Con te sulla spiaggia"e"Legata ad un granello di sabbia",pero' autore di molte colonne sonore(per esempio"Il mondo di Suzie Wong","What a sky","L'uomo che non sapeva amare"e"Moon river"),lo ricordo ,piu' recentemente, con altre 3 vecchie glorie come Gianni Meccia,Riccardo Del Turco e Jimmy Fontana ,dare vita ai Superquattro che cantavano i loro successi passati.
Una sua canzone che mi e' sempre piaciuta era"A casa di Irene",partecipante ad una vecchia edizione del Disco per l'Estate,che ebbe anche qualche problema di censura,perche' a casa di Irene si mangiava e si beveva e forse si faceva anche dell'altro..poi,in tempi piu' recenti si trasloco' a casa di Luca,ma questa e' un'altra storia.

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Scritto da: clopat 06/05/2005 2.00
..."Legata ad un granello di sabbia"...

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Un pezzo che mi piace tantissimo
I cantanti coevi di Fidenco (anni 60) mi fanno venire la nostalgia di quando ero piccolina e felice come un micetto con la pancia piena

Eccone un'altro cantautore che aveva del talento,il sardo(di Nuoro) Piero Marras,che ha inciso diversi dischi,dagli anni'70 al 2000,iniziando con canzoni in italiano e poi in lingua sarda,il disco piu' conosciuto e'"Stazzi uniti",del 1980(in questo ed in altri dischi ci sono brani dedicati agli indiani,quindi De Andre' ha fatto scuola).

Anche il primo LP "Fuori campo" non è però del tutto sconosciuto, anche perchè contenente quello che è rimasto il brano più conosciuto del cantautore sardo e cioè "Una serata in rima".
Prima ancora del primo LP il Marras non è che fosse propriamente uno sconosciuto. Aveva fatto parte di gruppi, aveva inciso dischi utilizzando pseudonimi...

Anche Fidenco, concordo con voi, è stato un grande cantautore ed è oggi ingiustamente sottovalutato.
Forse una cosa che gli ha nuociuto, però alla lunga e non subito, sono stati questi arrangiamenti un pò pomposi che caratterizzano "Legata a un granello di sabbia" e un pò tutti i pezzi del repertorio. Indubbiamente belli, ti portavano in un'atmosfera da sogno, ma forse anche un pò stucchevoli...