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Il Segno del Comando - di Daniele D'Anza - con Ugo Pagliai, Carla Gravina, Franco Volpi

Ultimo Aggiornamento: 24/05/2021 08:57
14/09/2004 16:02
 
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Guardiano del faro

Mavaffffffff!!
Ulteriori considerazioni

Prima considerazione:
Mi sono sempre chiesto, però, perchè Vitali avesse nascosto, o fatto nascondere, il medaglione ed avesse poi scritto il salmo XVII con la musica "a chiave" per ritrovarlo. Rivediamo lo scritto contenuto nel libro di Anchisi:
""... e il Maestro, prima di morire, spartì titoli, tesori e beni, tutto equamente diviso, salvo un lascito non destinato a mani profane, che fece occultare in ROMA, da gente fidata della sua casa, acciocchè nessun altro potesse abusarne dopo la di lui morte. E questo segreto lascito il Maestro fece guardare, in secola seculorum, da un messaggero che aveva bensì corpo, ma non anima, nei pressi di un tempio romano e a una fontana con delfini"
Qui, ora, mi illumino di immenso, quasi una folgorazione! Vitali fa testamento perchè sta per morire: segno evidente che il SDC non serve a prolungare la vita terrena (come ho già detto in precedenza: perchè se serve solo al predestinato, chi glielo faceva fare di uccidere Brandani? Solo per invidia?) e lo fece celare da gente fidata nella nicchia della statua dell'angelo ("il Maestro fece guardare...." ossia ha deliberato lui il posto). Questa "gente fidata" doveva mettere proprio una bella pietra tombale sul medaglione, "acciocchè nessun altro potesse abusarne dopo la di lui morte": che sgnifica? "Abusare" significa fare cattivo di una cosa o usare violenza su qualcuno; trattandosi di un oggetto, prevale il "cattivo uso". Quale sarebbe questo "cattivo uso"? Temeva, forse, di perdere il potere di annullare il confine tra la vita e la morte? Oppure il SDC era anche uno strumento malvagio?
(e qui ritorniamo all'ipotesi di pentimento di Vitali). Oppure era talmente grande il suo odio o la sua invidia per Brandani, da desiderare che il reincarnato non trovasse mai pace? Rimane sempre un punto interrogativo: perchè Vitali lascia una traccia per ritrovarlo, contenuta nel salmo XVII, visto che doveva rimanere un segreto perenne? E perchè non l'ha nascosto di persona, visto che anche una persona fidata può tradire? In fondo, se la leggenda si è protratta nel tempo, è segno che qualcuno ha parlato e che SOLO una persona conosceva il vero nascondiglio, senza però rivelarlo: lo scrittore, tra l'altro, è della fine del '700, quando ancora le "voci" non potevano ancora essere troppo "generiche" o "evasive". Ritornando sul salmo XVII, la risposta non può che essere una sola: Vitali lo ha composto prima ancora di decidere dove sarebbe stato celato il SDC, quasi il medaglione lo avesse "ispirato" ed avesse annebbiato la sua mente (il SDC ha questo potere di di "far perdere la testa"), suggerendo incosciamente il posto dove poteva essere ritrovato dal predestinato.

Seconda considerazione:
Il vecchio cieco dice: "Eccolo! Salmo XVII, ovvero della doppia morte! Legga! Legga le parole! Sono una confessione straziante!" Infatti il salmo porta il sub-titolo "della doppia morte": lo si vede quando Forster prende in mano il manoscritto. Probabilmente "doppia morte" descrive solo il fenomeno della reincarnazione: "morire due volte" è anche "nascere due volte". Il fatto di avere usato quel titolo per il suo salmo, il XVII, sembra quasi la volontà di dedicarlo a Brandani. Rileggiamo le parole: "Voltai le spalle al Signore e camminai sui sentieri del peccato. Voltai la spalle al Signore...ma quando il tempo finì, seppi che ero giunto dove non dovevo giungere. Dritta è la strada del male...ma quando il tempo finì, la strada era finita e così l'anima mia, perchè avevo voltato le spalle al signore". Forse Vitali uccise Brandani perchè l'orafo intraprese totalmente la strada del male ("Dritta è la strada del male...ma quando il tempo finì, la strada era finita e così l'anima mia, perchè avevo voltato le spalle al signore"). Nel mio vocabolario trovo questo significato di "negromanzia": arte dell'evocazone degli spiriti e degli spettri dei morti, con aiuto demoniaco, per divinare il futuro o conoscere l'ignoto. Se si ipotizza il pentimento di Vitali, Brandani risulterebbe un "tizzone d'inferno" ed il nostro Forster non può certo rallegrarsene C'è, però, un dato di fatto: la reincarnazione, per chi ci crede, purifica lo spirito, di volta in volta, fino alla perfezione finale; evidentemente Forster ha perso molto della eventuale malvagità di Brandani.



[SM=x520499]

[Modificato da Tidus forever 31/03/2007 19.06]



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"Notte, ore 11 - Esperienza indimenticabile...luogo meraviglioso...piazza con rudere di tempio romano...chiesa rinascimentale...fontana con delfini...messaggero di pietra...musica celestiale...tenebrose presenze"
"Ricordo ancora notte indimenticabile in casa di O. Che io possa essere dannato se accetto di nuovo un suo invito"
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