Il Segno del Comando - di Daniele D'Anza - con Ugo Pagliai, Carla Gravina, Franco Volpi

"Albergo Galba", luogo tra i più misteriosi ed inquietanti dell'intero sceneggiato. Alcune inquadrature sembrano apparentemente poco interessanti o di circostanza: ci mostrano la "hall", nulla di più, con un Forster annoiato ed incuriosito di fronte ad alcuni quadri o pannelli. Eppure, come per la targa dell'auto di Forster (ricordate? 317 FJB = all'inglese, 17/03 giorno del suo arrivo? F = Forster, J = Ilario, B = Brandani?), forse anche in questa occasione nulla è lasciato al caso. Ma andiamo con ordine...

Camera numero 33 - Via Margutta, 33

Se è riferito a Forster, "è da considerarsi un numero sacro, il numero che evidenzia la facoltà di intuire, il dono della chiaroveggenza, della premonizione". Questo numero viene definito il numero di Cristo, oltre perché è morto a questa età, anche grazie alla sua capacità di amare in maniera totale senza limitazioni e pregiudizi. Rappresenta anche la Cabala con tutti i suoi misteri.
Ma trattandosi di "camera" (e che camera! ricordate il tendaggio?), buttiamoci sulla Divina Commedia, al canto 33 dell'inferno, dove Frate Alberigo spiega a Dante che mentre la sua anima è dannata nel profondo dell'inferno, il suo corpo è ancora vivo sulla terra, governato da un diavolo. Ed il medaglione, se ci pensiamo, oltre a prolungare la vita riesce nel compito di rompere la maledizione.
Infine, affinchè la Giannelli possa telefonare a Tagliaferri, Forster fornisce l'indirizzo di cui al civico 33, contrariamente al libro in cui è invece specificato 53/B. Nel significato dei numeri: rappresenta gli insuccessi, le sconfitte, le imprese catastrofiche, ma anche la rinascita.