Ritratto di donna velata - di Flaminio Bollini - con Nino Castelnuovo e Daria Nicolodi

Volete davvero sapere la mia??
So di rovinare l'atmosfera, ma il motivo di tutti questi interrogativi, scaturiti da diversi (troppi) passaggi illogici dello sceneggiato, è che il regista doveva rifarsi della mancata regia de "Il segno del comando". Ricorderete, infatti, che ISDC venne ideato proprio da Bollini e Guardamagna. Poi, per vicissitudini varie e involontarie, D'Agata raccolse i cocci e finì l'opera.
Che c'entra? Che questo sceneggiato doveva bissare il successo de ISDC, quindi è pesantemente ispirato a lui (il quadro di Elisa e il quadro della piazza fantasma, il medaglione di Lucia e l'urna di Certaldo, la reincarnazione/predestinazione di Forster e quella di Elisa, il fantasma sfuggente di Lucia e quello del Nebbia - nonchè le scene molto simili di Forster nel vecchio studio di Tagliaferri e Luigi nella vecchia casa, appunto, del Nebbia), poi se qualcosa non torna (parole -anche- dello stesso D'Agata) non importa, basta l'atmosfera, la suggestione...

Poi se c'è da ragionarci su, non ci sono problemi!!
Io sono convinto dell'accordo Sergio/Elisa/Mercani...
Se Mercani, poi, cerca qualcosa oltre l'urna, non vedo il problema. Così faceva Powell (ma al contrario), a cui non fregava nulla della leggenda, che però portava dritto al carteggio Von Hessel. Infatti, la freddezza nel veder smaterializzarsi l'urna nella serra (troppo esplicita per essere una svista!!!!!!!!), la dice lunga sulla sua familiarità con l'argomento "paranormale" (io avrei fatto un salto di 2.15 metri!!!).
Il fatto poi di prendersela comoda: dipinge se stesso, addirittura mascherato! Un dipinto inutile, fatto esclusivamente per vanità. E quand'è che uno implicato in un così grosso affare si permette di abbandonarsi ad un gesto così frivolo? Quando ormai quello che voleva ottenere l'ha ottenuto (e qui, giù ipotesi), ma aihmè non potrà servirsene, perchè si spalma a terra...

[Modificato da Ragno Nero 15/04/2007 20.59]

[Modificato da Ragno Nero 15/04/2007 21.00]

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Scritto da: Ragno Nero 15/04/2007 20.57
Poi, per vicissitudini varie e involontarie, D'Agata raccolse i cocci e finì l'opera.

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Messa così, ha ragione Fiore D'Agata è il Mercani della situazione, con la sua urna incollata con il bostik!

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Scritto da: Ragno Nero 15/04/2007 20.57
Volete davvero sapere la mia??
So di rovinare l'atmosfera, ma il motivo di tutti questi interrogativi, scaturiti da diversi (troppi) passaggi illogici dello sceneggiato, è che il regista doveva rifarsi della mancata regia de "Il segno del comando". Ricorderete, infatti, che ISDC venne ideato proprio da Bollini e Guardamagna. Poi, per vicissitudini varie e involontarie, D'Agata raccolse i cocci e finì l'opera.
Che c'entra? Che questo sceneggiato doveva bissare il successo de ISDC, quindi è pesantemente ispirato a lui (il quadro di Elisa e il quadro della piazza fantasma, il medaglione di Lucia e l'urna di Certaldo, la reincarnazione/predestinazione di Forster e quella di Elisa, il fantasma sfuggente di Lucia e quello del Nebbia - nonchè le scene molto simili di Forster nel vecchio studio di Tagliaferri e Luigi nella vecchia casa, appunto, del Nebbia), poi se qualcosa non torna (parole -anche- dello stesso D'Agata) non importa, basta l'atmosfera, la suggestione...

Poi se c'è da ragionarci su, non ci sono problemi!!
Io sono convinto dell'accordo Sergio/Elisa/Mercani...
Se Mercani, poi, cerca qualcosa oltre l'urna, non vedo il problema. Così faceva Powell (ma al contrario), a cui non fregava nulla della leggenda, che però portava dritto al carteggio Von Hessel. Infatti, la freddezza nel veder smaterializzarsi l'urna nella serra (troppo esplicita per essere una svista!!!!!!!!), la dice lunga sulla sua familiarità con l'argomento "paranormale" (io avrei fatto un salto di 2.15 metri!!!).
Il fatto poi di prendersela comoda: dipinge se stesso, addirittura mascherato! Un dipinto inutile, fatto esclusivamente per vanità. E quand'è che uno implicato in un così grosso affare si permette di abbandonarsi ad un gesto così frivolo? Quando ormai quello che voleva ottenere l'ha ottenuto (e qui, giù ipotesi), ma aihmè non potrà servirsene, perchè si spalma a terra...

[Modificato da Ragno Nero 15/04/2007 20.59]

[Modificato da Ragno Nero 15/04/2007 21.00]

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Evvai: un'altro guastafeste come me!

Quando ce vo, ce vo!!!!!

[Modificato da Ragno Nero 16/04/2007 15.48]

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Scritto da: Ragno Nero 16/04/2007 15.48
Quando ce vo, ce vo!!!!!

[Modificato da Ragno Nero 16/04/2007 15.48]

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Non so se ridere o piangere Vorresti dirmi che questo topic, che ha avuto 1.522 visite e che ha superato quello del SDC, in realtà è destinato a rimanere fuffa?

Fuffa?!?!

Io, fossi stato in Bollini, avrei fatto di Elisa e Alberto due amanti etruschi, condannati a ripetere in eterno la drammatica storia.
Infatti, il Settecento è stato tirato in ballo esclusivamente per copiare ISDC.
Attendiamo il gioco accennato da Roberto@C!!!!
Io intanto lancio la sfida: ambientato ai giorni nostri, come sarebbe RDDV?? E che attori avrebbe?
Ecco la mia: Elisa soffre di incubi ricorrenti e convince il suo ragazzo, Luigi, a recarsi a Volterra, la meta dei suoi sonni tormentati. Qui conosce Alberto e pian piano inquietanti reminiscenze si risvegliano... eh??
Luigi= ???
Elisa= Giovanna Mezzogiorno
Mercani= Giancarlo Giannini
ALberto= ???
Il Nebbia= Ugo Pagliai !!
Sandra= ???

[Modificato da Ragno Nero 16/04/2007 22.25]

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Scritto da: Ragno Nero 16/04/2007 22.13
Io, fossi stato in Bollini, avrei fatto di Elisa e Alberto due amanti etruschi, condannati a ripetere in eterno la drammatica storia.
Infatti, il Settecento è stato tirato in ballo esclusivamente per copiare ISDC.
Attendiamo il gioco accennato da Roberto@C!!!!
Io intanto lancio la sfida: ambientato ai giorni nostri, come sarebbe RDDV?? E che attori avrebbe?
Ecco la mia: Elisa soffre di incubi ricorrenti e convince il suo ragazzo, Luigi, a recarsi a Volterra, la meta dei suoi sonni tormentati. Qui conosce Alberto e pian piano inquietanti reminiscenze si risvegliano... eh??
Luigi= ???
Elisa= Giovanna Mezzogiorno
Mercani= Giancarlo Giannini
ALberto= ???
Il Nebbia= Ugo Pagliai !!
Sandra= ???

[Modificato da Ragno Nero 16/04/2007 22.25]

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Allora aggiustiamo un po il tiro:
Elisa soffre di incubi ricorrenti: lei si rivede in sogno che passeggia per un viale, arriva al cancello di una bellissima villa, lo apre ed entra, raggiunge una fontana e si specchia nell'acqua: ha un vestito ed una acconciatura del 1700.
Viene chiamata da un uomo in fogge barocche, che la conduce in un sotterraneo. Il candelabro che ha in mano si spegne improvvisamente per una folata di vento. Quando riaccende le candele, l'uomo giace morto.
Elisa si sveglia.
La cosa continua da lungo tempo, cosicchè Luigi, il suo fidanzato la porta in vacanza in Etruria, per svagarsi un po'
Grovagando nei dintorni di Volterra, Lucia nota una strada che le sembra familiare.
Chiede a Luigi di accostare la macchina. Scendono e cominciano a camminare. Avanti a loro si aprono i cancelli di accesso ad una bellissima villa. E' lei! E' la villa dei suoi incubi.
Eppure lei è sicura: non è mai stata lì.
E' terrorizzata: i luoghi del suo sogno esistono veramente ma lei vuole comunque approfondire, nonostante Luigi tenti di dissuaderla dall'intento.
Entra nella villa e viene ricevuta dal padrone di casa.
Una fortissima emozione le fa perdere i sensi quando si accorge che egli è il protagonista del suo sogno.

Secondo me non è importante che si sappia ora che il proprietario della villa sia un lontano cugino di Luigi. Quest'ultimo discende da parte di madre da un ramo cadetto della famiglia e non lo sa (lo scoprirà solo alla fine). Per ora sono dei perfetti estranei. Il proprietario li accoglie in casa per soccorrere Elisa.
Quando la ragazza si riprende, si accommiatano e prendono una stanza nella locanda di Volterra. Elisa ha notato gli sguardi scrutatori, illanguiditi e sorpresi del proprietario della villa.
Luigi non dà peso alle sensazioni della donna, sminuendole come impressioni dettate dal periodo stressato che sta passando.
Vanno in camera, fanno l'amore (l'immancabile momento erotico! )(ma questo gesto è più un addio di Elisa a Luigi) poi dormono.

La mattina dopo Luigi si sveglia e non trova la ragazza.
Scopre che si è alzata di buon mattino e prova a cercarla in giro. Alla fine, dopo aver girovagato per mezza Volterra, si ricorda della villa.
Arrivato lì, la trova in stato semicatatonico, passeggiante nei giardini della villa. La chiama e la raggiunge, ma lei si rifiuta di andare via (non posso: devo stare qui).
Interviene Certaldo, che gl'intima di uscire dalla sua proprietà (finalmente si rispetta la proprietà privata della villa!!!) e, mentre Luigi si allontana, minacca Certaldo di denunciarlo per plagio (come si sarebbe dovuto fare). Va alla polizia e, quando questa interviene, la ragazza appare lucida e consapevole di voler restare lì. Anzi, discaccia Luigi in malomodo davanti ai poliziotti. A loro non resta che accertare la volontà della donna ed uscire di scena...

Chi vuole continuare?

PS: Per favore: non date la parte di Luigi ad Accorsi!!!

[Modificato da Fiore de Campo 16/04/2007 23.19]

[Modificato da Fiore de Campo 16/04/2007 23.23]

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Scritto da: Tidus forever 16/04/2007 20.46


Non so se ridere o piangere Vorresti dirmi che questo topic, che ha avuto 1.522 visite e che ha superato quello del SDC, in realtà è destinato a rimanere fuffa?

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Ehm Tid... vorrei ricordarti che il topic de ISDC iniziò su altri lidi. Se sommi quelle visite e quelle risposte a quelle su VS, mi sa che andiamo ben oltre....



Fuffa? What's Fuffa?

[Modificato da Fiore de Campo 16/04/2007 23.33]

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Scritto da: Fiore de Campo 16/04/2007 23.32

Ehm Tid... vorrei ricordarti che il topic de ISDC iniziò su altri lidi. Se sommi quelle visite e quelle risposte a quelle su VS, mi sa che andiamo ben oltre....



Fuffa? What's Fuffa?

[Modificato da Fiore de Campo 16/04/2007 23.33]

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Mi riferivo soltanto a Vicolo
Fuffa? Inforco gli occhiali, faccio il Pico de Paperis e riporto testualmente Wikipedia: "La fuffa è la tipica lanetta che si forma nei tessuti e che in genere si rimuove poiché anti-estetica. Proprio questa connotazione ha fatto sì che esso venisse usato in senso lato per indicare un eccesso inutile."

ma è troppo bello leggere...per una volta. Per Luigi vedrei mooolto bene il bravissimo Federico Tocci de "La squadra !: per chi non è avezzo con gli eroici poliziotti del Sant'Andrea è l'ispettore Walter Battiston.

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Scritto da: Fiore de Campo 16/04/2007 23.15


Chi vuole continuare?

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Arriva Mercani alla villa e subito si fa notare perchè sbatte la faccia contro l'intercapedine. Una botola si apre sotto ai suoi piedi, rivelando una scala, ma Mercani vi rotola sparato, bestemmiando in etrusco. Invitato a risalire, si appoggia alla scala, ma una scossa di terremoto lo fa ripiombare nel buco (da qui il termine scientifico "Scala Mercani"). Elisa, ormai completamente persa di Alberto, prende l'urna, la scaglia nel buco, costringendo Mercani ad una craniata pazzesca! L'urna si sfascia in due e Mercani s'incazza rilanciando uno dei due pezzi che finisce sul grugno di Luigi. Luigi, a quel punto, ha le visioni mistiche: oltre a San Giuseppe vede il Nebbia che, mostrando il dito medio alzato, lo avvisa dicendo che è lì soltanto per sbaglio. Alberto, paonazzo, si sbevazza una tanica di benzene e si dà fuoco. Sopraggiunge un'altra scossa di terremoto che spazza via tutto.

Ma noi non scherzavamo!!!

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Scritto da: Ragno Nero 17/04/2007 14.43
Ma noi non scherzavamo!!!

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Nemmeno io. Così è tutto più logico

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Scritto da: Tidus forever 17/04/2007 14.56


Nemmeno io. Così è tutto più logico

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Uff... mi stai togliendo lo scetto del dissacratore! ANTIPATICO!

Ancora sto ridendo: la tua prosecuzione è spassosa...

MA visto che mi pare sia stato fatto già col SDC, perchè non riscrivere (correggendo le incongruenze) anche RdDV?

Ragazzi, mi complimento con tutti per il modo brillante con cui si sta sviluppando questa nuova epopea italo-etrusca

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Ragno Nero ha scritto:

Attendiamo il gioco accennato da Roberto@C!!!!

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Un po' di pazienza. Ci sto lavorando sopra. Ho già scritto parte dell'intelaiatura. Più che altro è un progetto, che dovremo discutere insieme, ma credo che potrebbe uscirne una cosetta coinvolgente...

Roberto

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Ragno Nero ha scritto:

il motivo di tutti questi interrogativi, scaturiti da diversi (troppi) passaggi illogici dello sceneggiato, è che il regista doveva rifarsi della mancata regia de "Il segno del comando". Ricorderete, infatti, che ISDC venne ideato proprio da Bollini e Guardamagna. Poi, per vicissitudini varie e involontarie, D'Agata raccolse i cocci e finì l'opera.
Che c'entra? Che questo sceneggiato doveva bissare il successo de ISDC, quindi è pesantemente ispirato a lui (il quadro di Elisa e il quadro della piazza fantasma, il medaglione di Lucia e l'urna di Certaldo, la reincarnazione/predestinazione di Forster e quella di Elisa, il fantasma sfuggente di Lucia e quello del Nebbia - nonchè le scene molto simili di Forster nel vecchio studio di Tagliaferri e Luigi nella vecchia casa, appunto, del Nebbia), poi se qualcosa non torna (parole -anche- dello stesso D'Agata) non importa, basta l'atmosfera, la suggestione...

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Caro Ragno,
come al solito dimostri d'essere l'enciclopedia vivente del web sugli sceneggiati , tuttavia quanto scrivi non limita minimamente la nostra attività.
Il mio atteggiamento, nei confronti di queste grandi storie, è analogo a quello degli appassionati di Sherlock Holmes, i quali amano credere che l'investigatore sia realmente esistito (perché: non è forse così? ) e che le incongruenza siano solo presunte ed abbiano almeno una spiegazione.
Del resto, anche a voler credere che la storia di RDV sia mera invenzione filmica , nulla vieta di prendere atto che la stessa, come qualunque opera dell'ingegno, una volta staccatasi dalla penna dell'autore, diventa una cosa a sé, quasi prenda vita propria...

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Ragno Nero ha scritto:

Io sono convinto dell'accordo Sergio/Elisa/Mercani...
Se Mercani, poi, cerca qualcosa oltre l'urna, non vedo il problema. Così faceva Powell (ma al contrario), a cui non fregava nulla della leggenda, che però portava dritto al carteggio Von Hessel. Infatti, la freddezza nel veder smaterializzarsi l'urna nella serra (troppo esplicita per essere una svista!!!!!!!!), la dice lunga sulla sua familiarità con l'argomento "paranormale" (io avrei fatto un salto di 2.15 metri!!!).
Il fatto poi di prendersela comoda: dipinge se stesso, addirittura mascherato! Un dipinto inutile, fatto esclusivamente per vanità. E quand'è che uno implicato in un così grosso affare si permette di abbandonarsi ad un gesto così frivolo? Quando ormai quello che voleva ottenere l'ha ottenuto (e qui, giù ipotesi), ma aihmè non potrà servirsene, perchè si spalma a terra...

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Io invece non sono convinto dell'accordo Mercani/Sergio/Elisa, di cui, torno a dire, non abbiamo alcuna prova tranne la frase sibillina di Luigi, nella necropoli, che mi riservo di controllare.
Si tratta di figure troppo diverse, che si muovono in modo talvolta opposto (Sandra disfa quello che fa Mercani e/o viceversa) e senza collegamenti apparenti tra loro.
Io credo tutt'al più ad una comunanza (involontaria) d'interessi, che concentra i tre verso una stessa strada, sebbene con obiettivi diversi: a) Sergio ha un interesse materiale; b) l'interesse di Elisa (o delle due Elisa?) è ancora tutto da comprendere; c) Mercani, a mio avviso, ha più interessi legati all'urna.

In ogni caso, proprio la circostanza che citi, relativa all'autoritratto, irrobustisce l'idea che Mercani sia una figura estremamente complessa, perché egli non si ritrae per vanità o per vezzo, ma in effetti ritrae -usando se stesso come modello- il fantasma della villa, a cui è tanto appassionato, con tanto di cappuccio e faccia devastata da quell'inestricabile groviglio!
Non ti sembra?

Roberto

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Tidus forever ha scritto:
RE:

Nemmeno io. Così è tutto più logico

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Ragno Nero ha scritto:

Ma noi scherzavamo!!!

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Eh no! Tu non puoi farti trascinare da questi pagani

[Modificato da Roberto@C 18/04/2007 11.23]

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Scritto da: Roberto@C 18/04/2007 11.15


Eh no! Tu non puoi farti trascinare da questi pagani

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Scritto da: Tidus forever 18/04/2007 11.22

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Pagani? Noi?
Pensa un po': correggiamo riscrivendo la storia e poi troviamo un produttore che si accolli le spese di ripresa e lo vendiamo a caro prezzo alla RAI, così diventiamo miliardari. Facile no?

(Anche se, dopo i casini che hanno fatto a Ragno per il suo sito sul SDC, io credo che la RAI voglia da noi i soldi per continuare a parlarne... )