Ritratto di donna velata - di Flaminio Bollini - con Nino Castelnuovo e Daria Nicolodi

Scusate se riapro un topic iniziato anni fa, ma ho visto lo sceneggiato per la prima volta oggi e ho un dubbio:

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Se alla fine dello sceneggiato scopriamo che il ritratto originale nascosto sotto il falso ha le stesse fattezze della copia (Elisa), confermando l'interpretazione soprannaturale che sembrava essere stata accantonata a favore di quella del complotto, che senso avrebbe avuto camuffare il dipinto originale con uno identico? Il ritratto con le fattezze di Elisa era già lì, pronto, e nessuno avrebbe potuto metterne in dubbio l'autenticità!

Semplicemente per motivi di trama?

Grazie!